Quasi una tonnellata di marijuana sequestra su un’imbarcazione a vela, i dettagli dell’operazione della Gdf

Sono stati sequestrati, nel dettaglio, 992 kg di stupefacente, suddivisi in 153 involucri e arrestati i due skipper di nazionalità ucraina.

992 kg di marijuana suddivisa in 153 involucri, un’imbarcazione a vela, due telefoni cellulari sequestrati e l’arresto di due skipper ucraini. È questo il frutto di una vasta operazione della Guardia di Finanza che ha visto coinvolti il Reparto Operativo Aeronavale di Bari; il Gruppo Aeronavale di Taranto, quello di Esplorazione Aeromarittima di Pratica di Mare e il Comado Provinciale di Lecce.

I fatti

Le lancette dell’orologio segnavano all’incirca le 8.25 di domenica 7 agosto, quando, un elicottero delle Fiamme Gialle, in Albania, nel corso di un servizio di pattugliamento delle coste nell’ambito del dispositivo di cooperazione internazionale Frontex, ha notato un’imbarcazione a vela sulla quale si stavano trasportando numerosi involucri da tre natanti che, al termine dello scarico, si sono allontanati e si sono diretti verso le coste albanesi, mentre il veliero ha iniziato la navigazione verso Sud.

Queste operazioni hanno destato il sospetto dei finanzieri che hanno monitorato il natante con un mezzo aereo del Corpo, mentre alcune motovedette sono state allertate e inviate in zona, ipotizzando un possibile traffico illecito via mare.

I tre barchini allontanatisi, si sono diretti verso l’Albania, sotto il costante monitoraggio da parte del Dispositivo Aeronavale della Gdf e due di essi sono stati intercettati e fermati dai finanzieri – con la collaborazione della Polizia del “Paese delle Aquile”, mentre il terzo è stato ritrovato nel porto di Triporti. Le Forze dell’Ordine albanesi hanno fermato tre persone per poi trarle in arresto al termine dei riscontri, mentre un quarto è ancora ricercato.

Alle 11.00, poi, è arrivata la conferma che la barca a vela, denominata “Scarabeo”, non esponeva alcuna bandiera di navigazione, motivo per cui, una volta che i mezzi della Gdf sono giunti al limite delle acque territoriali italiane, si è dato il via a un’inchiesta di bandiera nei confronti del natante, secondo la regolamentazione internazionale, allo scopo di stabilire l’appartenenza della barca a uno Stato. A questo punto i militari sono saliti a bordo del veliero e nel corso dell’ispezione, hanno scoperto la droga e del denaro in contante. Al termine delle operazioni, la “Scarabeo” è stata scortata presso il Porto di Gallipoli per un controllo più approfondito e, all’esito delle successive verifiche, sono stati sequestrati il natante; 992 kg di marijuana, due telefoni cellulari e arrestati gli skipper di nazionalità ucraina.

L’operazione a opera della Guardia di Finanza ha avuto la durata di 24 ore circa, la barca a vela è risultata di proprietà di un’altra persona di nazionalità ucraina, ma non frutto di furto. Gli inquirenti sono al lavoro per capire dove dovesse attraccare, ma con ogni probabilità, vista direzione di navigazione, si suppone che si sarebbe dovuta fermare in Puglia. Sono state rinvenute anche diverse taniche di carburante, allo scopo probabilmente, di cambiare direzione in caso di bisogno.