Diffamazione verso ex Sindaco di Parabita? Militare in pensione rischia il processo

Il GIP Simona Panzera ha disposto l’imputazione coatta per L.B., denunciato dall’ex sindaco del Comune di Parabita, Alfredo Cacciapaglia

Rischia di finire sotto processo un militare in pensione, accusato di diffamazione nei confronti di un ex “primo cittadino”.
Il GIP Simona Panzera, con provvedimento del 6 febbraio scorso, ha disposto l’imputazione coatta per L.B., denunciato dall’ex sindaco del Comune di Parabita Alfredo Cacciapaglia e dal Dott. Giuseppe Petruzzi, dipendente dello stesso Comune, in quanto tramite il proprio profilo pubblicava su due gruppi del social network Facebook (“Parabita Informata” e “Lo sai che a Parabita…” ) la riproduzione fotografica di una lettera anonima pervenuta al Comune di Parabita e riguardante presunte irregolarità presso una struttura sportiva del territorio.

Il giudice ha rilevato come sia indubitabile che il B. “abbia posto in essere una condotta diffamatoria e offensiva dell’altrui reputazione mediante la diffusione di uno scritto anonimo su una piattaforma sociale dotata di ampia visibilità qual è Facebook” dal momento che nella missiva sono contenute frasi dal contenuto palesemente denigratorio e insinuante sia nei confronti dell’ex Sindaco che del dipendente comunale.

Il giudice, inoltre, ha sottolineato come, nel caso specifico, non possa essere invocato l’esercizio del diritto di critica in quanto “i fatti riportati nello scritto anonimo, oltretutto in modo denigratorio e offensivo, sono risultati totalmente privi di fondamento” evidenziando come nel caso di specie, “lo scritto non costituisce una mera critica, ma si pone quale vettore di un’informazione mendace, sganciata da qualsiasi profilo di veridicità, degenerando a mera occasione di aggressione dell’altrui patrimonio morale.”

Ora il P.M. avrà dieci giorni di tempo per formulare, nei confronti dell’indagato, l’imputazione per il reato di diffamazione.



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