
Il problema della mancanza di spazio per le sepolture nei cimiteri, è più comune di quanto si possa pensare. Molte città, grandi e piccole, sono costrette a fare i conti con il fatto che nel luogo di riposo eterno non c’è più posto, con tutte le conseguenze che una simile situazione comporta. Non è facile neppure riuscire a trovare una soluzione: non si può allargare un camposanto all’infinito né è semplice costruirne uno ex novo, almeno in tempi brevi. Altrove non mancano i metodi "creativi" e poco convenzionali per accordare ai morti lo spazio necessario per la loro ultima dimora, ma questa è un’altra questione.
Insomma, la mancanza di spazio nei cimiteri non è un problema di poco conto, considerando che ognuno ha il diritto di essere seppellito degnamente. Altrettanto degnamente, però, dovrebbe riposare. Già perché come fa sapere Alfonso Capraro, consigliere di minoranza di “Impegno comune per Castro”, il sonno eterno di alcuni defunti nel cimitero della cittadina che si affaccia sul mare, sarebbe stato bruscamente interrotto. Questa mattina, infatti, alcuni operai avrebbero proceduto alla esumazione di alcune salme trovate, come era prevedibile, integre.
«Oggi è un giorno tristissimo per la nostra Comunità – si legge nella nota che è anche un manifesto pubblico – nonostante sia stata ribadita più volte la necessità di intervenire nell'ampliamento dell'area cimiteriale, questa Amministrazione comunale è giunta arbitrariamente, d'urgenza e con metodi poco idonei alla delicatezza necessaria, alla decisione di disseppellire». Una scelta a detta di Capraro che non solo dimostra una mancanza di programmazione, ma anche una totale assenza di sensibilità che danneggia il volto della comunità e dell’intero paese.
«Siamo vicini al dolore che ha colpito nuovamente i concittadini interessati – conclude – consci che è un momento che interessa tutti noi, indistintamente».