Non può più avvicinarsi ai luoghi solitamente frequentati dalla sua vittima per un raggio di duecento metri un molestatore seriale salentino, raggiunto nel corso della serata di ieri dal provvedimento ordinato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce.
Si tratta di un 38 enne originario del basso Salento, D.D.P.R. le sue iniziali, accusato di atti persecutori e lesioni personali riservate nei confronti della sua compagna, di cui, naturalmente, non si fa menzione del nome per preservare la sua privacy e la sua intimità.
Una intimità che tuttavia pare essere stata violata ripetutamente da parte dello stalker, denunciato e querelato più volte dalla moglie di 39 anni. In particolare, la donna si è rivolta all’Autorità Giudiziaria lamentando maltrattamenti, atti persecutori, lesioni personali che il marito le avrebbe riservato nel corso degli ultimi mesi.
In attesa di giudizio, quindi, il G.I.P., il dottor Giovanni Gallo, nella giornata di ieri ha ordinato la misura restrittiva nei confronti dell’uomo: l’ordinanza, infatti, prevede che D.D.P.R. non possa avvicinarsi a una distanza inferiore di 200 metri da tutti i luoghi abitualmente frequentati dalla sua presunta vittima e, in particolare, dai luoghi dove la stessa è di fatto domiciliata e dove eventualmente presta attività lavorativa e, comunque, di non comunicare con lei attraverso qualsiasi mezzo.
L’ordinanza esecutiva è stata fatta eseguire ieri in serata da parte degli agenti del Commissariato di Polizia di Taurisano.
