Un atto di immensa generosità ha illuminato l’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove una donna di 51 anni, purtroppo deceduta a seguito di un’emorragia cerebrale nel Reparto di Anestesia e Rianimazione, ha donato i suoi organi, offrendo una nuova speranza a numerosi pazienti in attesa di trapianto. Cuore, polmoni, fegato, reni e cornee sono stati prelevati con successo, testimoniando la forza e l’altruismo di una famiglia di fronte al dolore.
Dopo l’accertamento di morte encefalica da parte dell’équipe medica, i familiari della donna hanno compiuto una scelta di grande umanità: acconsentire alla donazione degli organi.
Il prelievo degli organi ha richiesto un’imponente operazione, frutto di un coordinamento impeccabile e della professionalità di numerosi operatori sanitari. Il Reparto di Anestesia e Rianimazione, diretto dal Dott. Giuseppe Pulito, ha giocato un ruolo centrale. A questo si è affiancato il fondamentale contributo del Gruppo operatorio, coadiuvato da medici di diverse discipline, tutti uniti in un unico obiettivo. Anche la Direzione medica del Vito Fazzi ha fornito il proprio supporto essenziale per la buona riuscita dell’intervento.
La Dott.ssa Donatella Mastria, in qualità di Coordinatrice ospedaliera del percorso di donazione organi e tessuti, ha saputo orchestrare con maestria ogni fase del processo, garantendo che tutto si svolgesse nel rispetto dei protocolli e con la massima efficienza.
La Direzione strategica dell’ospedale Vito Fazzi ha voluto esprimere il proprio più sentito ringraziamento a tutti gli operatori coinvolti in questo delicato e complesso intervento, il cui impegno e dedizione sono stati cruciali per il successo della donazione. Al contempo, ha manifestato profondo cordoglio e immensa gratitudine ai familiari della donna. La loro scelta coraggiosa e altruista non solo ha permesso di salvare e migliorare la vita di molte persone, ma ha anche sottolineato l’importanza vitale della donazione di organi come atto di civiltà e solidarietà.
