
In casa spuntano 137 grammi di marijuana e per un 30enne di Cursi scatta l’arresto in flagranza di reato. I guai per il giovane sono cominciato quando i militari del Nor della Compagnia di Maglie, impegnati in un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno bussato alla porta della sua abitazione per un controllo.
La perquisizione personale e domiciliare ha permesso agli uomini in divisa di “scoprire” 137 grammi di marijuana suddivisa in diversi pacchetti, un bilancino di precisione e il materiale necessario per confezionare la sostanza stupefacente. Tutto sottoposto a sequestro. Per il 30enne, M.R. le sue iniziali, è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, una volta concluse le formalità di rito, è stato sottoposto ai domiciliari presso l’abitazione di residenza.
A Sannicola, invece, i militari dell’Arma locale si sono presentati in casa di un uomo stringendo tra le mani un ordine di esecuzione della misura cautelare, emesso dal Gip Alcide Maritati, su richiesta del Pubblico Ministero Luigi Mastroianni che ha coordinato le indagini. È accusato di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violazione di domicilio. E per questo è scattato l’arresto.
Il provvedimento è l’ultimo atto delle indagini che hanno permesso ai militari della stazione di Sannicola di ricostruire le violenze. Risultati investigativi condivisi poi dall’Autorità Giudiziaria.
Tutto è cominciato dalla denuncia sporta dall’ex convivente dell’uomo che ha raccontato tutti i maltrattamenti e le persecuzioni da lei subite nel tempo. Una volta concluse le formalità di rito, l’uomo è stato riaccompagnato a casa dove resterà agli arresti domiciliari.