Il servizio a largo raggio attuato ieri notte ha visto i militari impegnati nel contrasto alla guida in stato di ebbrezza e nei controlli alla circolazione stradale.
Per quattro automobilisti è scattato il deferimento in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza per l’alto tasso alcolemico presente nel sangue, superiore alla soglia minima di 0,80 g/l. In un caso si sono raggiunti 1.49 g/l quindi oltre due volte superiore alla soglia minima.E in un altro caso ancora, il conducente, sorpreso ubriaco, aveva anche provocato un incidente stradale, fortunatamente con ferite lievi per entrambe le persone alla guida.
Sette le patenti ritirate, 50 le contravvenzioni al codice della strada elevate, per violazioni che vanno dalla guida senza cinture di sicurezza all’uso del telefono cellulare alla guida. Circa 150 i punti tolti alle patenti dei malcapitati guidatori.
Un soggetto è stato deferito in stato di libertà per essersi rifiutato di sottoporsi al controllo sulle sostanze stupefacenti. Lo stesso, fermato e visibilmente in stato di alterazione derivante da assunzione di sostanze stupefacente, è stato invitato a sottoporsi al controllo, ricevendone in cambio un rifiuto
Chi invece si è sottoposto ad accertamenti in ospedale, a seguito di un sinistro stradale un 25enne di Galatina. A seguito del controllo aveva un tasso di cannabinoidi nel sangue eccessivo, e quindi ha ricevuto un deferimento in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Quindici i segnalati alla prefettura per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti. si tratta soprattutto di ragazzi, molti dei quali minorenni, trovati in possesso di sostanze stupefacenti, soprattutto marijuana. Ad uno di questi, un copertinese minorenne, è stata trovata perfino una piantina di marijuana nell’abitazione, dell’altezza di 20 cm.
Nel corso del servizio, infine, sono stati identificati due soggetti georgiani, con precedenti per furto, nelle zone di Gallipoli. Su uno di essi pendeva un provvedimento di espulsione della questura di Taranto ed è stato pertanto accompagnato presso la questura di Lecce per gli adempimenti del caso. Per il suo “collega”, invece, è scattata la richiesta di foglio di via obbligatorio dal comune di Gallipoli.