Operazione della Polizia presso l’ex Convento dei Frati Cappuccini a Gallipoli, due arresti e una denuncia

Sono stati arrestati un uomo di anni 52 e una donna di anni 44, trovati in possesso di droga e denunciato a piede libero un 34enne per il reato di detenzione abusiva di materiale esplodente

A seguito di un’attività di polizia giudiziaria presso l’ex Convento dei Frati Cappuccini in Corso Italia a Gallipoli, ieri la Polizia di Stato ha tratto in arresto una coppia di coniugi, un uomo di anni 52, già noto alle forze dell’ordine e una donna di anni 44, trovati in possesso di droga, ha denunciato a piede libero un uomo di 34 per il reato di detenzione abusiva di materiale esplodente e segnalato al Prefetto un uomo di 48 anni ai sensi dell’art. 75.

Il complesso in questione, abitato da numerose persone gravate da precedenti penali relativi al traffico di droga, già in precedenza è stato al centro di attività di polizia giudiziaria, durante le quali gli agenti hanno proceduto a numerosi sequestri di ingenti quantità di sostanze stupefacenti e ad arresti per attività di spaccio.

Nell’ultimo periodo i poliziotti hanno notato alcune persone, già note per essere consumatrici di droga, accedere ripetutamente nelle palazzine del comprensorio.

Dopo attente attività di osservazione, gli uomini del Commissariato ieri pomeriggio hanno proceduto a perquisire tre abitazioni.

Attesa la particolarità del luogo, durante le operazioni, è stato richiesto l’ausilio degli agenti del Commissariato di Taurisano e di un’unità cinofila della Guardia di Finanza.

Durante la perquisizione presso la prima abitazione, una rimessa improvvisata nel retro della dimora occupata dalla coppia, gli operatori hanno rinvenuto e sequestrato 200 grammi di cocaina, suddivisa in 60 dosi e 5 pietre sottovuoto allo stato puro, 499 grammi di hashish, suddivisi in 5 panetti sottovuoto e 2 grammi di marjuana, per un peso complessivo di circa 700 grammi, oltre a materiale utilizzato per il confezionamento, consistente in due coltelli usati per tagliare la sostanza, un bilancino di precisione e delle bustine di cellophane.

I coniugi sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e dopo le formalità di rito, sentito il Pubblico Ministero di turno, è stata disposta la restrizione in carcere per l’uomo e gli arresti domiciliari per la donna.

La seconda perquisizione è stata compiuta in un’abitazione occupata da un uomo di Gallipoli di 48 anni, nella quale sono stati rinvenuti 4,6 grammi di hashish.

Lo stesso è stato segnalato al Prefetto ai e sequestrato quanto rinvenuto.

L’operazione di polizia veniva estesa alla terza abitazione occupata da un uomo di 34 anni, già noto alle forze di polizia, nato a Nardò, nella quale sono stati rinvenuti 3 colpi da mortaio calibro 80 basso, tre bombe carta e un grosso petardo. Data la particolare pericolosità degli oggetti esplosivi rinvenuti è stato richiesto l’intervento degli artificieri della Polizia di Stato di Brindisi che ha posto in sicurezza quanto rinvenuto per la successiva distruzione.

L’uomo è stato denunciato a piede libero per il reato di “detenzione abusiva di materiale esplodente”.

Nei confronti delle persone in questione si sta attualmente vagliando la possibilità di applicazione di misure di prevenzione personali.

Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e /o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza.



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