Ai domiciliari, ma fa perdere le sue tracce. Scoperto perché si sente male e finisce in Ospedale

A Racale a finire nei guai è un 28enne salentino accusato di non aver rispettato, in più occasioni, il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria

Nonostante fosse ai domiciliari, si allontana facendo perdere le sue tracce. “Ricompare” in Ospedale, dove era stato accompagnato dal 118, dopo aver accusato un malore. Così, per un 43enne georgiano, Giorgi Bulia, sono cominciati i guai. È accaduto a Copertino, dove i Carabinieri della tenenza locale hanno consegnato all’uomo un’ordinanza di revoca della misura alternativa, emessa dall’Ufficio di sorveglianza di Bari.

Questi i fatti. Il 48enne, sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, si è allontanato, facendo perdere le proprie tracce. A “causa” di un malore, è stato accompagnato da un’ambulanza del 118 al San Giuseppe di Copertino. Qui i medici allertato i militari della locale tenenza. Dopo le formalità di rito, per lui si sono aperte le porte del Carcere di Lecce, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

A Borgo San Nicola è finito anche un 28enne salentino, Bruno De Carlo, arrestato dai Carabinieri della stazione di Racale su provvedimento emesso dall’Ufficio di sorveglianza di Lecce. Ai domiciliari per altra causa, è ritenuto responsabile del reato di inosservanza di un provvedimento dell’Autorità. Insomma, pare abbia reiteratamente violato le prescrizioni imposte dalla misura in atto, così come accertato da Carabinieri della locale stazione e dai colleghi di Taviano. Anche in questo caso, dopo le formalità è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce.



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