Furto aggravato e ricettazione. Sono queste le accuse che i carabinieri della stazione di Cutrofiano hanno contestato a due giovani del posto: un 33enne (V.B. le sue iniziali) che si era impossessato di uno zaino contenente l’attrezzatura di un fotografo e un 39enne (F.V.) che aveva preso la ‘preziosa’ refurtiva. I due, al termine delle indagini condotte dagli uomini in divisa, sono stati deferiti in stato di libertà.
Ad incastrarli, i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nel bar, dove il 33enne si era impossessato di uno zaino contenente materiale fotografico professionale. Un bottino ‘considerevole’, visto il valore dell’attrezzatura, vicino ai 5mila euro, 4,800 per l’esattezza. Lo zaino era stato poi ceduto al 39enne. Da qui, le accuse di furto aggravato per uno e ricettazione per l’altro.
I militari dell’arma locale visionando le immagini degli occhi elettronici hanno notato tutta la scena, risalendo ai responsabili che, come detto, sono stati denunciati a piede libero. La refurtiva, una volta concluse le formalità del caso, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. L’Autorità Giudiziaria, invece, è stata informata dell’accaduto dai militari di Cutrofiano.