Due ‘spedizioni punitive’ per un furto e una presunta violenza sessuale: cinque indagati

Il pubblico ministero ha chiuso le indagini sul primo episodio, avvenuto il 18 marzo scorso. I carabinieri di Trepuzzi avrebbero accertato anche un altro pestaggio, avvenuto appena una settimana dopo, per mano di due componenti del primo gruppo assieme ad un 50enne leccese.

"Spedizioni punitive" ai danni di due giovani, accusati del furto in un bar e di presunti abusi sessuali nei confronti di un amica del branco.

Intanto, il pubblico ministero Donatina Buffelli ha chiuso le indagini sul primo episodio, avvenuto il 18 marzo scorso. L'avviso è stato notificato a quattro persone. Risultano indagati: A.V. 26 anni, C.A.C. 23enne, S.P. , 21 anni ( tutti di Trepuzzi) ed M.R. 20enne di Lecce. Rispondono delle accuse di violenza privata, tentata estorsione, rapina aggravata, minacce e lesioni personali. Gli indagati sono assistiti dagli avvocati Marco Pezzuto, David Alemanno e Sergio Luceri (difensore di ufficio).

In base alla ricostruzione degli inquirenti, la vittima del pestaggio sarebbe stata contattata per un appuntamento da A.V.  con una scusa. L'incontro sarebbe avvenuto alla presenza degli altri tre ragazzi. Successivamente, il gruppo si sarebbe spostato con un'unica macchina in una località di campagna tra Trepuzzi e a Villa Convento. Qui si sarebbe verificata la brutale aggressione. La vittima scaraventata fuori dall'abitacolo e colpita con una mazza da baseball, ma anche con calci e pugni. A.V. inoltre, accusando il ragazzo del furto in un bar del paese, gli avrebbe rivolto la frase "non devi rubare più altrimenti ti sparo in testa".

Infine, il giovane sarebbe stato costretto a promettere il versamento del proprio stipendio, per non subire altre aggressioni. Prima di andare via, i quattro si sarebbero impossessati delle scarpe della vittima, lasciandola a piedi nudi sul selciato. Le contusioni e le ferite riportate dalla vittima sono state ritenute dai medici del " Vito Fazzi" guaribili in dieci giorni. 

Questo il primo episodio, denunciato dalla vittima. I carabinieri di Trepuzzi, guidati dal maresciallo Giovanni Papadia avrebbero accertato anche un altro pestaggio, avvenuto appena una settimana dopo. Sono in corso le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati. La vittima dell'aggressione sarebbe stata condotta in una località isolata nei pressi di Lecce  e poi picchiata sempre con una mazza da baseball, anche per mano di una ragazza. Non solo, anche calci, pugni e una cintura stretta attorno al collo. In questa circostanza, l'accusa è di avere molestato sessualmente una ventenne. Il branco era composto sempre da A.V ed M.R. (facenti parte del primo gruppo ) e dal fratello di quest'ultima, G.R. 50 anni di Lecce.



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