
Il destinatario della bomba-carta, piazzata nella notte in piazza Pietralaia a Taurisano, probabilmente era un artigiano 45enne del posto, ma l’esplosione ha causato danni anche alle abitazioni vicine. Questa mattina, infatti, erano ancora ben visibili le conseguenze della deflagrazione che ha “scavato” un foro nel muro, danneggiato un marciapiede e mandato in frantumi i vetri delle finestre vicine.
I fatti
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnano mezzanotte e mezza quando qualcuno ha posizionato l’ordigno artigianale sul marciapiede, in corrispondenza dell’abitazione di un 45enne, incensurato. Se sia realmente lui l’obiettivo dell’inquietante intimidazione è difficile dirlo, fatto è che il messaggio è arrivato forte e chiaro.
L’esplosione, talmente violenta che ha svegliato l’intero vicinato, ha causato un buco di circa 50 centimetri e danni a tre abitazioni vicine. Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito.
Una volta scattato l’allarme, sul posto si sono precipitati gli agenti del commissariato di Taurisano, diretti dal vicequestore Salvatore Federico che hanno dato il via alle indagini per cercare di fare luce sull’episodio, ancora avvolto dal mistero. Nessuna pista, al momento, sembra essere esclusa.
Ricostruire l’accaduto non sarà facile: l’artigiano avrebbe dichiarato di non aver mai ricevuto minacce né di avere attriti con qualcuno tali da spiegare il gesto. Non solo, sembra che nella zona non ci siano telecamere di videosorveglianza che possano fornire dettagli utili. Se ne cercheranno altre, in zona, sperando che qualcuna possa aver immortalato il gesto.