Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 15.20 del 14 luglio, quando nella zona 167 di Nardò si è avvertito un forte boato. C’è voluto poco per accorgersi che era causato da una forte esplosione. A saltare in aria è stata una bombola da sub che ha completamente distrutto una Ford Focus, parcheggiata in piazza Donatori Volontari di Sangue. A pochi passi da un parcogiorchi per bambini, fortunatamente ‘deserto’ visto l’orario.
Sono passati pochi giorni da quell’episodio che avrebbe potuto avere, come detto, conseguenze ben più gravi e per il proprietario dell’auto e dell’attrezzatura sono cominciati i guai. C.M., 49enne del posto, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Gli agenti del locale Commissariato, terminate le indagini dopo l’incidente, hanno contestato all’uomo l’articolo 449 del codice penale (delitti colposi di danno) per aver cagionato colposamente un pericolo per la pubblica incolumità. Non solo, il 49enne è stato segnalato alla Capitaneria di Porto di Gallipoli per la revoca della licenza di pesca.
I fatti
I poliziotti del Commissariato di Nardò erano intervenuti quel pomeriggio del 14 luglio in piazza Donatori Volontari del Sangue, dove una forte esplosione aveva danneggiato una Ford Focus vecchio tipo, parcheggiata nella piazzetta, accanto ad un parco giochi per bambini. Gli agenti avevano accertato che a causare il botto era stata una bombola da sub, custodita nella vettura insieme ad un’altra, rimasta intatta. Secondo i Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli, intervenuti sul posto, la bombola era esplosa a causa di un cedimento strutturale. Pertanto è stata sequestrata, insieme a quella rimasta integra, per gli accertamenti tecnici del caso.
La forte deflagrazione, udita in tutta la zona 167, fortunatamente non aveva provocato danni a persone solo perché il parco giochi a quell’ora era deserto.