L’esplosione e poi il crollo della villa, indagini in corso. Non si esclude alcuna pista

Dai primi accertamenti sembrerebbe che la deflagrazione sia stata causata dallo scoppio di una bombola del gas. Il tutto è avvenuto nelle campagne tra Galatina e Cutrofiano.

Al momento ancora non si sa se si sia trattato di un atto doloso o di una casualità, fatto sta che al momento non è esclusa alcuna pista e spetterà, come sempre, alle Forze dell’Ordine stabilire i fatti.

Sfiorata la tragedia nella nottata appena trascorsa nelle campagne tra Galatina e Cutrofiano e, per la precisione, in “Contrada Donnabella”, dove, intorno alle 2.00 di notte si è verificata un’esplosione all’interno di una villetta che ha fatto crollare l’intero edificio.

Non appena sono giunti i soccorsi si è pensato al peggio, che fosse rimasto qualcuno sepolto sotto le macerie, fortunatamente, in quel momento, l’abitazione era disabitata.

Non appena lanciato l’allarme sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza la zona e compiuto tutti gli accertamenti necessari per stabilire se all’interno ci fosse qualcuno. Per fortuna, ripetiamo, al momento dell’esplosione non erano presenti persone.

Una volta accertato il tutto, i Caschi Rossi, insieme agli agenti di Polizia del Commissariato di Galatina, hanno compiuto tutti i rilievi del caso. Dai primi riscontri sembrerebbe che la deflagrazione sia stata causata dallo scoppio di una bombola del gas, non si sa se lasciata incustodita in precedenza, oppure piazzata lì appositamente, Fatto sta che al momento gli inquirenti non escludono alcuna pista, compresa quella dolosa.

Utili alle indagini potranno essere le immagini di eventuali telecamere di videosorveglianza posizionate in zona.



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