
Tutto è partito da un ordinario controllo stradale da parte degli uomini della Guardia di Finanza di Brindisi, che fermando un’autovettura hanno rilevato un tagliando di assicurazione contraffatto. Da qui sono scattate le indagini che hanno portato ad un giro ancora più grosso di truffa.
Le Fiamme Gialle sono arrivate anche a scoprire che in una serigrafia della Provincia di Brindisi, venivano commissionati e realizzati certificati falsi tra cui polizze r.c.a., patenti, revisione di veicoli e passaggi di proprietà o, addirittura, a quanto emerge dalle indagini, tessere sanitarie e certificati medici.
Il tutto è ancora in corso di approfondimento e i baschi verdi, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, avrebbero già sequestrato pc, tablets, cellulari e supporti informatici di archivio in cui sono inserite le generalità di coloro che avevano richiesto i falsi documenti.
Ad oggi, le persone denunciate sono 64, tra cui alcuni salentini. Le indagini, infatti, si sono estese anche nel Nord del Salento. Sul capo del titolare della serigrafia pende una denuncica per falso e truffa in concorso.
Un piccolo terremoto, quindi, che potrebbe vedere nei prossimi giorni altre querele da parte di operatori sanitari pubblici e privati, visti i falsi certificati che embrano essere stati rilasciati.