Una serie di qui pro quo hanno animato la notte in città, già ‘presa’ per i festeggiamenti in onore di Sant’Oronzo. Prima è stata la presenza di un borsone “sospetto” che qualche distratto cittadino aveva abbandonato in Via San Francesco a far allarmare alcuni cittadini che, temendo una bomba, hanno chiamato immediatamente le Forze dell’Ordine. Quando gli artificieri insieme ai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce, sono intervenuti a pochi passi dalla villa comunale per far “esplodere” la valigetta, il panico è scoppiato perché qualcuno, più di qualcuno ha scambiato il rumore per colpi di arma da fuoco. Tante, tantissime le segnalazioni giunte al 112. Ma per capire bisogna andare con ordine.
Paura nella notte
Mancava qualche minuto alle 2.00, quando sul numero di emergenza è arrivata la telefonata di un cittadino ‘preoccupato’ perché aveva notato una valigia abbandonata in Via San Francesco, vicino alla serranda di un esercizio commerciale. Una segnalazione da non prendere sotto gamba, visti anche gli ultimi episodi di cronaca. Le gazzelle dell’Arma, nel giro di pochi minuti, hanno raggiunto il punto indicato nella chiamata, a pochi passi dalla scuola elementare Cesare Battisti.
Gli uomini in divisa, constatata la presenza del pacco sospetto, hanno chiesto aiuto agli Artificieri che, vista la vicinanza con il cuore dei festeggiamenti, sono intervenuti in tempi ristrettissimi. Secondo protocollo, hanno messo in sicurezza l’area prima di rendere “inoffensiva” la presunta bomba. Gli artificieri hanno utilizzato il cannoncino Neutrex Mk II che sparando un getto d’acqua ad altissima pressione, distrugge il potenziale ordigno. Alla fine, si trattava di un falso allarme, una semplice valigia vuota, abbandonata lì da qualcuno.
Gli ‘spettatori’ della festa hanno pensato, però, che potesse trattarsi di spari di pistola. Sono state tante le chiamate al 112 di cittadini preoccupati. Tutti sono stati rassicurati sul fatto che si trattava dell’intervento dei militari per la messa in sicurezza dell’area.
Altro episodio in piazzetta Verdi
Non è stato un caso isolato. Sono state due le valigie sospette messe in sicurezza dai militari del comando Provinciale di Lecce. La prima era stata lasciata incustodita in piazzetta Verdi.
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 17.00, quando una cittadina ha chiesto ‘aiuto’ agli uomini dell’arma per una valigia sospetta di colore blu. Anche in questo caso, la borsa era stata lasciata accanto alla saracinesca di un negozio che si affaccia sulla piazza. I militari, constatata la presenza della pacco sospetto, hanno attivato i protocolli di sicurezza cinturando l’area ed attivando gli Artificieri. L’intervento non è stato necessario. Nel frattempo è giunto sul posto il proprietario della borsa che era stata sbadatamente dimenticata sul marciapiede.

