“Invitate” a spogliarsi davanti alla webcam da finto ginecologo. Centinaia di vittime. Scatta l’indagine

La vicenda, raccontata da una giovane salentina su Facebook e Instagram, ha permesso alle altre vittime di venire allo scoperto e di raccontare la loro storia.

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Sono almeno un centinaio, le vittime di un finto ginecologo, che adesca telefonicamente le vittime, chiedendole particolari della loro vita privata.

Non solo, poiché l’uomo, in possesso dei dati personali delle ragazze, chiede loro di collegarsi in videochiamata. E infine, le invita a spogliarsi, con il pretesto di una visita ginecologica, tramite webcam, “per accertamenti intimi necessari e urgenti”. La vicenda, raccontata da una giovane donna salentina su Facebook e Instagram, ha permesso alle altre vittime di venire allo scoperto e di raccontare la loro storia. E sono venuti a galla un centinaio di casi, con segnalazioni giunte da varie parti d’Italia. In alcuni casi, però le ragazze sono riuscite a registrare la conversazione con il sedicente ginecologo.

Inoltre, la conoscenza della “storia clinica” delle vittime, ha creato allarme negli ospedali e nei laboratori di analisi, poiché il molestatore seriale potrebbe averne hackerato i database.
Dopo le denunce delle vittime, sono scattate le indagini della polizia postale, coordinate dalla Procura. Il fascicolo è stato assegnato al sostituto procuratore Luigi Mastroniani.



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