Per la ‘finta avvocatessa’ si aprono le porte del Carcere, dovrà scontare 5 anni e 8 mesi

Per la finta avvocatessa, Paola Pittini, si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. Dovrà scontare 5 anni e 8 mesi di reclusione.

Appropriazione indebita – falsità in scrittura privata; esercizio abusivo di una professione; falsità commessa dal pubblico ufficiale e dal privato; falsa attestazione o dichiarazione ad un pubblico ufficiale e sostituzione di persona – truffa. Questo l’elenco di accuse contestate, illo tempore, a Paola Pittini, 53enne di Lecce, volto conosciuto alla cronaca locale. Per la donna che per anni si è finta avvocato è arrivato il momento di pagare il suo conto aperto con la giustizia. 5 anni e 8 mesi: questa la pena che dovrà espiare in Carcere.

Le porte di Borgo San Nicola per lei si sono aperte ieri, quando i Carabinieri della stazione di Lecce hanno bussato alla porta della sua abitazione stringendo tra le mani un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti nei confronti di un condannato in stato di libertà e contestuale ordine emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Corte di appello di Lecce.

Si spaccia per avvocato, ma non è mai stata scritta all’ordine

Quello di Paola Pittini, come detto, è un nome balzato spesso agli onori della cronaca locale. Non solo è finita al centro di una bufera per venti procedimenti davanti ai giudici di Pace di Lecce e di Nardò e uno alla Corte dei Conti di Bari (ventuno in totale) dichiarati nulli perché la (falsa) avvocatessa non avrebbe potuto esercitare la professione forense, ma anche per la storia di una falsa sentenza di divorzio che fece saltare il matrimonio ad un ignaro brindisino che si era rivolto alla professionista per separarsi dalla ex e sposare la nuova compagna.

Convinto di poter iniziare una nuova vita, l’uomo cominciò i preparativi del matrimonio insieme all’attuale fidanzata, tra l’altro in dolce attesa. Abito da sposa, bomboniere, sala ricevimento bloccata. Era quasi tutto pronto quando ha scoperto che la sentenza era falsa. Anzi, che non era mai stata avviata alcuna pratica di divorzio.