Ruba un’auto, ladro incastrato grazie alla collaborazione tra Carabinieri e Polizia Militare

Grazie alla collaborazione tra Carabinieri e Polizia Militare, il presunto autore è stato arrestato e il veicolo è stato restituito alla proprietaria.

Nella quiete della tarda serata, una donna di Galatina ha visto svanire la sua auto, sottratta a pochi passi dalla sua abitazione. Senza perdersi d’animo, ha bussato alla porta della Stazione dei Carabinieri di Galatina per denunciare il furto. Da quel momento, è scattata una corsa contro che ha permesso di arrestare un uomo, il presunto responsabile del furto. Determinante è stato il prezioso aiuto dei colleghi della Polizia Militare in servizio all’Aeroporto “Fortunato Cesari”.

I fatti

Tutto è cominciato quando una donna del posto ha bussato alla porta della locale Caserma per denunciare il furto della sua vettura, avvenuto poco distante dalla sua abitazione. Le ricerche dei militari dell’Arma hanno preso la strada giusta, anche grazie al contributo determinante di un Carabiniere della Polizia Militare in servizio presso il vicino aeroporto. Quest’ultimo aveva notato un’auto sospetta proprio a pochi passi dall’ingresso dello scalo militare. E, insospettito, ha chiamato la Centrale Operativa. Le pattuglie del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gallipoli e delle Stazioni di Galatina e Aradeo hanno raggiunto il luogo indicato. L’auto è stata recuperata nel parcheggio, mentre il presunto autore del furto, ancora alla guida del veicolo, è stato tratto in arresto.

Il mezzo è stato restituito alla legittima proprietaria, mentre l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Lecce, come disposto dal Pubblico Ministero di turno della locale Procura della Repubblica, che coordina le indagini.

Quella di Galatina è una storia che racconta più di un semplice fatto di cronaca. L’operazione rappresenta un chiaro esempio di sinergia operativa tra l’Arma territoriale e i Carabinieri della Polizia Militare, dimostrando come la costante collaborazione e la prontezza di intervento costituiscano strumenti fondamentali per la sicurezza dei cittadini.

Si precisa che il procedimento si trova nella fase preliminare e che l’eventuale responsabilità dell’indagato dovrà essere accertata in sede processuale, nel pieno contraddittorio tra le parti.