Furto aggravato: è questa l’accusa contestata a un 28enne leccese, arrestato in flagranza di reato dagli agenti della sezione volanti della Questura di Lecce che lo hanno ‘sorpreso’ dopo che aveva rubato un profumo da 168 euro da uno scaffale di una profumeria del centro.
I fatti:
Gli agenti, mentre percorrevano le strade del centro, hanno notato un ragazzo, già noto alle Forze dell’Ordine, che tentava di scappare. Una fuga precipitosa che ha insospettito gli uomini in divisa. Proprio per quel comportamento ‘strano’, i poliziotti hanno fermato il ragazzo, un 28enne di origini leccesi.
Durante il controllo si è scoperto il motivo di tanta fretta: aveva tra le mani una confezione di profumo marca Giorgio Armani, perfettamente imballato. A quel punto, gli agenti hanno chiesto spiegazioni, anche a una profumeria poco distante, scoprendo che la confezione di profumo era stata appena rubata.
La responsabile dell’esercizio commerciale ha raccontato che, pochi minuti prima, precisamente alle 13:55, aveva notato il 28enne introdursi nel negozio e con un movimento repentino aveva asportato un profumo del valore di 167,99 euro. Dopo aver rubato la confezione esposta sugli scaffali, è uscito senza passare dalle casse. Per ‘eludere’ il sistema di allarme e non far scattare i sensori, aveva fatto passare il profumo al di sopra delle barre antitaccheggio, dandosi alla fuga in direzione di via Martello.
Il 28enne è stato arrestato in flagranza del 28enne e, come disposto dal P.M. di turno della locale Procura della Repubblica, per lui si sono aperte le porte della Casa Circondariale.
Il profumo veniva riconsegnato al legittimo proprietario.