Spacciava e coltivava marijuana e non è sfuggito ai controlli dei militari, oltre che alla scure della Giustizia.
I carabinieri della Stazione di Nardò hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Cristian Alemanno, 31enne di Nardò con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I controlli presso l’abitazione del trentenne si erano fatti serrati già da qualche settimana, da quando i carabinieri avevano notato che sempre più tossicodipendenti ed pregiudicati del posto venivano visti nei pressi o addirittura all’interno della casa.
Oggi il blitz e, al vedere i militari, il giovane, nel tentativo di disfarsi di uno scatolone di cartone, l’ha gettato dalla finestra in un vicino giardino, dove però vi era a sentinella un militare dell’Arma. Immediatamente recuperato, lo scatolone ha rivelato la presenza di oltre 700 grammi di marijuana suddivisa in diverse buste e otto piante appena sradicate.
La perquisizione domiciliare ha permesso di trovare anche un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento, del tutto simile a quello usato per contenere la droga rinvenuta.
Alemanno, condotto presso gli Uffici della Stazione di Nardò, è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione del P.M. di turno, Dott. Antonio Negro, è stato portato a Borgo San Nicola.
