25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne. I dati della Polizia in provincia di Lecce 

Il trend dei reati cosiddetti di “codice rosso”, purtroppo, si mantiene sostanzialmente costante, con la registrazione di 135 casi nel periodo gennaio-ottobre 2023

Nella giornata dedicata alla lotta contro la violenza di genere, corre l’obbligo di puntare i riflettori sull’attività svolta dalla Questura di Lecce sotto il profilo della prevenzione e della repressione del fenomeno.

I dati in provincia

Occorre purtroppo constatare come il trend dei reati cosiddetti di “codice rosso” si mantenga sostanzialmente costante, con la registrazione di 135 casi nel periodo gennaio-ottobre 2023, da cui sono scaturiti 18 arresti, 109 denunce in stato di libertà; 2 divieti di dimora; 6 divieti di avvicinamento alla persona offesa.

Uno strumento che si è dimostrato particolarmente valido ai fini della prevenzione, insieme alla sorveglianza speciale, è l’ammonimento del Questore per atti persecutori e violenza domestica che, sempre nell’ambito del periodo preso in considerazione, ha evidenziato che, su 10 casi segnalati, sono stati emessi 6 provvedimenti per atti persecutori e 4 per violenza domestica; mentre 3 sono state le sorveglianze speciali emesse.

Dall’inizio dell’anno a Lecce sono state avanzate al Tribunale Misure di Prevenzione, da parte del Questore, 3 proposte di Sorveglianza Speciale di Polizia per la pericolosità manifestata da soggetti in ambito di violenza domestica e atti persecutori. Tutte e tre le proposte sono state accolte in tempi brevissimi e per due di essi fra le ulteriori prescrizioni da adottarsi, oltre al divieto di comunicare con la parte offesa ed di avvicinarsi alla stessa, è stato prescritto di seguire un piano di intervento che li porti, attraverso indicazioni di tipo clinico-terapeutico realizzate da esperti, a prendere coscienza del forte disvalore delle condotte in una prospettiva di contenimento delle pulsioni violente e di razionalizzazione degli avvenimenti, da espletare in struttura che si occupi del recupero dei maltrattanti.

Protocolli d’intesa

Lo scorso 28 marzo si è giunti alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il Questore di Lecce e il Presidente di Medihospes Società Cooperativa Onlus, conosciuto in ambito nazionale come protocollo Zeus e denominato in sede locale Protocollo Zeus Finis-Terrae per caratterizzarne il legame con il territorio, essendo la locuzione Finibus-Terrae utilizzata dagli antichi romani per individuare quel territorio della penisola italiana posto nella parte sud orientale.

Tale protocollo ha lo scopo di fornire ai destinatari di provvedimenti di ammonimento del Questore, per atti persecutori e violenza domestica, servizi assistenziali con percorsi di consapevolezza e revisione critica degli agiti violenti, al fine di contenere al massimo i casi di recidiva in un’ottica di maggiore tutela delle vittime.

Benché le comunicazioni relative all’esito degli inviti siano ancora parziali, in quanto effettuate trimestralmente, si è avuto certezza che quasi il 50 per cento delle persone ammonite, ha intrapreso il percorso previsto dal protocollo; tale circostanza lascia intravedere un certo ottimismo nella scelta dell’iniziativa.

Analoghe iniziative, volte all’informazione e sensibilizzazione contro la violenza di genere, sono state poste in essere in vari comuni della provincia, coinvolgendo anche enti istituzionali quali la Corte d’Appello di Lecce e l’Ordine degli Avvocati del foro di Lecce, nonché associazioni operanti nel settore.

In questo mese di novembre in occasione della Campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere “Questo non è Amore“, per la giornata internazionale per l’eliminazione delle violenza contro le donne, la Questura di Lecce ha aderito alla compagna di sensibilizzazione, curata dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. Operatori della Polizia di Stato specializzati sull’argomento hanno preso parte a numerosi convegni, inoltre, con un ufficio mobile, sono stati presenti nelle principali piazze della Provincia e del capoluogo.