Morto per un colpo di pistola in testa, probabile suicidio. Si attende l’autopsia

A breve, il Pubblico Ministero Donatella Palumbo conferirà l’incarico al medico legale Alberto Tortorella per eseguire l’autopsia.

Un probabile suicidio. È l’ipotesi investigativa più accreditata sulla morte del giovane albanese trovato senza vita a causa di un colpo di pistola sparato in testa.

A breve, il Pubblico Ministero Donatella Palumbo conferirà l’incarico per eseguire l’autopsia al medico legale Alberto Tortorella. Intanto, nella giornata odierna, è stato effettuato un nuovo esame esterno sul corpo della vittima, presso la camera mortuaria del Vito Fazzi. Si tratta di un 27enne residente in provincia di Bari, che lavorava presso una ditta di pulizia nel nord della Puglia. Ed è proprio questo, uno dei punti oscuri della vicenda. Come mai, l’uomo si trovava in Salento e, nel caso venisse confermato il suicidio, perché avrebbe deciso di togliersi la vita lontano da casa.

Il cadavere del 27enne è stato ritrovato, nel primo pomeriggio di ieri, a bordo della sua auto, una Volkswagen Polo grigia, sulla strada che collega Ugento a Casarano. La vettura era parcheggiata su una piazzola di sosta della statale 274.

Accanto al corpo riverso sul sedile passeggero c’era anche l’arma (ancora non si conosce la provenienza). A tal proposito è stata effettuata la prova dello stub per avere conferma che a sparare sia stato il giovane albanese. I risultati saranno depositati nelle prossime ore.

Le indagini sono condotte dagli agenti del Commissariato di Taurisano, guidati dal vice-questore Salvatore Federico.



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