Una rete da posta nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, scatta la sanzione da 2.000 euro

Inoltre la rete, detenuta illegalmente, è stata sequestrata. Il tutto nell’ambito di una serie di controlli da parte dei militari della Guardia Costiera.

Nell’ambito dell’attività di monitoraggio e controllo della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gallipoli, a difesa dell’ambiente marino e alla protezione degli ecosistemi naturali sottoposti a tutela, si sono svolti nella mattinata di oggi una serie di controlli da parte del personale dipendente dell’Ufficio Locale Marittimo di Porto Cesareo coordinati dal Titolare 1° M.llo Antonio Iacovelli

I controlli anno portato al sequestro di una rete da posta di circa 100 metri, detenuta illecitamente da una unità non autorizzata, all’interno dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, in violazione delle norme vigenti in materia di pesca e tutela ambientale della riserva. L’illecito ha portato all’elevazione di un verbale amministrativo di 2.000 euro.

L’ attività di monitoraggio odierna, a contrasto e repressione della pesca illegale rientra nelle attività di controllo che saranno intensificate nei prossimi giorni, anche a tutela del Fermo Pesca in vigore all’Interno dell’Area Marina Protetta che durerà per 30 giorni.

L’iniziativa voluta dal Consorzio di Gestione dell’area protetta non danneggerà i pescatori locali che, per il periodo di stop, saranno ristorati per il mancato reddito con contributi economici della Regione Puglia sanciti con DDS 450 del 05/11/2021.

Gli operatori aderenti hanno, infatti, consegnato le proprie licenze di pesca all’Autorità Marittima riducendo l’impatto dell’uomo nelle acque ricadenti nell’Area marina.



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