Quindici giorni senza musica al Guendalina, la nota discoteca di Santa Cesarea Terme diventata un punto di riferimento per i giovani in cerca di svago nelle notti d’estate. Questa mattina, nel club che si affaccia sulla provinciale 259 si sono presentati i Carabinieri della Compagnia di Maglie che, insieme al personale della locale Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal Questore di Lecce ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che dispone la sospensione per giorni quindici della autorizzazione rilasciata dal Comune.
La rissa
Il provvedimento è solo una conseguenza dei ‘disordini’ accaduti all’alba del 28 luglio, quando all’interno della discoteca, un gruppo di giovani, per cause ancora da accertare, ha iniziato a lanciare oggetti di ogni tipo, dalle bottiglie in vetro ai bidoni per la raccolta della spazzatura. Sono ‘volate’ persino le transenne davanti agli occhi spaventati degli altri habitué. E solo per caso (o per fortuna) nessuno è rimasto ferito.
Oltre alla gravità del fatto in sé, il tutto è accaduto dopo l’orario di chiusura stabilito nella licenza rilasciata dal Comune di Santa Cesarea. Insomma, molto dopo le 04:00 e dell’ora in più concessa per favorire il deflusso della folla. Secondo quanto ricostruito, infatti, i tafferugli si sono verificati dopo le cinque del mattino, mentre il locale pullulava ancora di gente. Senza contare, poi, chi è stato pizzicato in possesso di sostanze stupefacenti finalizzate sia all’utilizzo personale che allo spaccio.
La droga
Nella notte “incriminata” del 28 luglio, pochissime ore prima della mischia, gli uomini in divisa avevano sorpreso (e identificato) nel Guendalina 11 persone trovate con droga di ogni tipo: marijuana, Mdma, chetamina, cocaina. Non solo, un tunisino era stato arrestato, in flagranza di reato, dopo che era stato beccato con 10 dosi di Mdma, del peso complessivo di 34 grammi e di due involucri contenenti chetamina, per un peso complessivo di tre grammi, oltre alla somma in contanti di 700 euro.
Non è la prima volta. I controlli dei Carabinieri della Compagnia di Maglie nella discoteca, iniziati a giugno, hanno consentivo di segnalare al Prefetto di Lecce numerosi giovani trovati in possesso di sostanza stupefacente per uso personale. In tre distinte serate. E anche nell’estate del 2018, i militari hanno riscontrato all’interno del locale la presenza di numerosi giovani dediti allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti.
I “dubbi” sul titolare
All’attenzione del Questore è finito anche il comportamento del titolare della licenza, un 27enne, residente in provincia di Bari, che ha fatto nascere più di qualche dubbio sulla sua affidabilità. Per prima cosa, non rispettando l’orario di chiusura della discoteca (e quindi violando le prescrizioni contenute nella licenza concessagli dal Comune) non avrebbe evitato la rissa del 28 luglio, che ha pregiudicato l’ordine e la sicurezza pubblica. Insomma, avrebbe anche violato il “Protocollo d’intesa per la sicurezza nei locali di intrattenimento”, sottoscritto lo scorso anno presso la Prefettura, che prevede tra i vari obblighi quello del “rigoroso rispetto degli orari di chiusura” e pone in capo ai titolari un onere di vigilanza al fine di evitare che all’interno dei locali da ballo vengano utilizzate sostanze stupefacenti o psicotrope.
Da qui, la decisione del Questore di emettere il provvedimento di sospensione della attività, che durerà fino al 17 agosto. Saltano, quindi, gli eventi previsti per il 9, 14 e 15 agosto, con la partecipazione di noti personaggi dello spettacolo, che richiamano una grossa fetta di pubblico appartenente alla minore o giovanissima età.
Le prioritarie esigenze di sicurezza e di tutela della incolumità delle persone, nonché dell’ordine pubblico in generale, e la necessità di privare soggetti che commettono reati in materia di stupefacenti di un luogo di aggregazione divenuto ormai stabile, hanno giustificato l’emissione di tale provvedimento necessario ed urgente da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.
