Imprenditore accusato di truffa con le pale eoliche: archiviato procedimento

Il GIP Cinzia Vergine ha archiviato il procedimento penale nei confronti dell’imprenditore di Casarano. “I processi – dice – bisogna celebrarli davanti ai giudici e non attraverso i media”.

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“Cade” l’accusa per i reati di truffa, truffa aggravata ed insolvenza fraudolenta, in un altro procedimento penale (riguardante i medesimi fatti), a carico dell’imprenditore Gianlugi Parrotto. Il GIP Cinzia Vergine ha archiviato il procedimento penale.

A tal proposito, Parrotto afferma: “Mi sono sempre dichiarato estraneo ai fatti contestati e continueròa farlo! Ho sempre lavorato con estrema diligenza e responsabilitànei confronti di tutti i miei clienti. Ritengo come semplice cittadino, però, che i processi bisogna celebrarli davanti ai giudici e non attraverso i media, ai quali sono state fornite fonti di informazione certamente non veritiere ed inattendibili, lesive della mia reputazione professionale, tese a minare il proficuo sviluppo della mia attività imprenditoriale.

Tengo a precisare – prosegue – che i fatti oggetto del richiamato provvedimento di archiviazione, sono i medesimi fatti contestati nellaltro procedimento ancora pendente. Ribadendo il concetto della mia totale estraneitàai fatti contestatimi, faccio presente che il 14 Febbraio si celebrerà il processo a carico di una delle mie controparti, rinviata a giudizio dinanzi al tribunale penale di Lecce, per per aver leso la mia reputazione con laggravante del mezzo di pubblicità. In tale procedimento con i miei avvocati Mauro Marzano e Salvatore Ponzo che fino ad oggi ringrazio per limportante lavoro svolto, ci costituiremo parte civile e chiederemo un giusto cospicuo risarcimento dei danni subiti. Vi comunico infine, che avendo sempre riposto la massima fiducia nella magistratura leccese, oggi, sono ancor di piùfiducioso di ricevere giustizia anche  dai summenzionati procedimenti.”

Il primo processo

Gianluigi Antonio Parrotto, 24enne di Casarano, allepoca dei fatti, amministratore della Gp Renewable con sede a Casarano e della Air Group Italy di Surbo è finito sotto processo nei mesi scorsi. I fatti si sarebbero verificati a Casarano ed in altri paesi salentini, tra febbraio del 2014 e luglio del 2016. Secondo laccusa, Parotto, titolare di numerosi brevetti di turbine eoliche, presentandosi come rinomato esperto di energie rinnovabili, avrebbe proposto allettanti investimenti. In realtà, gli impianti mini eolici sarebbe risultati caratterizzati da inefficienza ed improduttività, oltre che da caratteristiche difformi da quelle previste in contratto.

Dunque, sempre secondo la tesi della Procura, il giovane avrebbe indotto in errore numerosi investitori per ottenere ingiusti profitti di rilevante entità (pari alle somme investite, per oltre 200mila euro). Molti di essi, presentarono denuncia nei suoi confronti e venne cosìaperta uninchiesta.