In casa scoppia un incendio, i carabinieri salvano padre e figlia caricandola in spalla

I Carabinieri si sono fatti largo tra le fiamme per salvare padre e figlia rimasti intrappolati nell’incendio scoppiato a causa di un cortocircuito.

Ogni minuto che passava poteva essere prezioso per evitare il peggio. Così i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Casarano e i colleghi della stazione di Ugento, intervenuti in via Napoli dove era scoppiato un incendio, hanno capito subito che non c’era tempo da perdere. Le fiamme – causate probabilmente da un corto circuito di un condizionatore – si stavano impossessando dell’abitazione al primo piano rischiando di intrappolare padre e figlia autistica. Cosa sarebbe accaduto è impossibile dirlo, forse non ce l’avrebbero fatta, ma l’aiuto degli uomini in divisa è stato provvidenziale.

In attesa della squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli, i Carabinieri non hanno esitato ad entrare nell’appartamento “protetti” da lenzuoli imbevuti di acqua recuperati in fretta e furia grazie ad alcuni vicini accorsi in strada. Un modo per evitare l’intossicazione.

Una volta dentro, si sono fatti largo tra le fiamme per salvare le due persone. La ragazza, che da sola non si sarebbe potuta muovere, è stata caricata in spalla da uno dei militari. Una volta al sicuro, padre e figlia sono stati affidati alle cure dei sanitari del 118 di Casarano, sopraggiunti su luogo dell’incendio.

Alla fine, i militari hanno tentato di domare le fiamme in attesa dell’arrivo sul posto dei Caschi Rossi che hanno domato l’incendio. Abitazione inagibile.



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