Incendia l’auto della ex convivente, poi raggiunge la Caserma e si auto-denuncia. Nei guai 51enne

Ancora da stabilire con esattezza le cause che hanno portato all’incendio domato dai Vigili del Fuoco. Gravissimi i danni subiti dall’autovettura.

Quando i Vigili del Fuoco si sono precipitati in via Leonardo da Vinci, nel Quartiere San Lazzaro a Lecce, per spegnere un incendio che stava “distruggendo” una  Mercede Classe A parcheggiata in strada, l’episodio era avvolto dal mistero. Nulla si sapeva sulle cause che avevano scatenato le fiamme: poteva essere stato un incidente o un atto doloso.

E, a quel punto, le indagini degli agenti della sezione volanti, intervenuti sul posto per i rilievi del caso, avrebbero dovuto prendere una piega diversa per cercare di dare un nome e un volto all’autore del gesto, magari cercando nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona nella speranza di trovare qualche indizio utile. Non è stato necessario. A spiegare tutto è stato l’uomo che ha appiccato il fuoco.

A bruciare nel cuore della notte, come raccontato agli uomini in divisa, è stata la vettura di una 51enne di Lecce, ex convivente dell’uomo che ha raggiunto la Caserma dei carabinieri di Copertino per autodenunciarsi. Insomma, sarebbe stato lui a dare fuoco al mezzo per vendetta.

Gravissimi i danni riportati dal mezzo. La parte anteriore, infatti, è andata totalmente distrutta e le lingue di fuoco hanno anche annerito il marciapiede a lato del quale era parcheggiata l’auto di fabbricazione tedesca.

 



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