La Procura apre un’inchiesta per approfondire le circostanze della morte di Giorgio Spada, il 31enne di Gallipoli, deceduto il giorno di Pasquetta di quest’anno, dopo l’incidente stradale sulla provinciale 223 che collega la statale 274 alle località di Lido Pizzo e Matino.
Nei giorni scorsi, i genitori del 31enne hanno presentato una denuncia, attraverso l’avvocato Fabrizio Ferilli, con cui chiedono alla magistratura di accertare, se il figlio Giorgio sia deceduto per un fatto accidentale dovuto ad una condotta di giuda sconsiderata o se questo tragico evento sia accaduto per dei fattori esterni. In particolare, i genitori di Giorgio, che attualmente sono assistiti dall’avvocato Speranza Faenza, chiedono di accertare il ruolo della giovane con cui il 31enne aveva una relazione e sui familiari della stessa. Ed a tal proposito chiedono di indagare per i reati di “omicidio colposo e o preterintenzionale”. E di procedere con estrema urgenza all’acquisizione delle celle telefoniche presenti al momento del sinistro.
Inoltre, viene chiesto di acquisire i video delle telecamere presenti in casa dei familiari della giovane ed accertare se l’impianto abbia subito manomissioni nell’arco di questi ultimi giorni.
Nell’esposto vengono evidenziati i modi violenti con cui Giorgio veniva intimorito ed i sospetti sulla frenata rilevata sull’asfalto in prossimità della macchina del 31enne.
Giorgio Spada era a bordo di una Bmw quando è uscito fuori strada e si è schiantato contro un albero di ulivo: l’auto si è poi capovolta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli e i sanitari del 118, che hanno purtroppo dovuto dichiarare il decesso. Il giovane aveva appena accompagnato a casa la ragazza con cui aveva intrecciato una relazione e con cui aveva trascorso la Pasquetta e stava rientrando a Gallipoli. Poi la tragedia.
Adesso si attendono gli sviluppi della delicata inchiesta.