Consigli in chat su come realizzare armi ed esplosivi, perquisizioni anche a Lecce

L’inchiesta riguarda alcuni minori. Perquisizioni da parte della Polizia Postale e della Digos, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica dei minorenni di Milano.

Si sono svolte perquisizioni anche nel Salento, nell’ambito dell’inchiesta degli investigatori del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Milano, sotto il coordinamento del Procuratore Capo della Procura per i minorenni di Milano Ciro Cascone e dal Sostituto Procuratore  Sabrina Ditaranto, che riguarda una chat di Telegram nella quale alcuni under 18 si scambiavano informazioni su come realizzare artigianalmente armi ed esplosivi.

L’inchiesta, denominata “Alchimia“, si è svolta dall’ottobre 2022 al febbraio 2023.

Gli internauti, tutti minorenni e residenti in diverse aree geografiche del territorio italiano, erano accumunati dalla passione per le armi e, inoltre, nelle chat, affermavano di andare in giro con coltelli e a volte persino con pistole (a salve o da softair), incuranti di possibili controlli da parte delle forze dell’ordine.

Spesso pubblicavano anche foto e video che mostravano armi da taglio, da sparo e da softair, esposte in posa o durante l’effettivo utilizzo.

A seguito delle indagini, quindi, la Polizia Postale, in collaborazione con le DIGOS e con l’ausilio di unità cinofile specializzate della Polizia di Stato, ha eseguito 8 perquisizioni nelle città di Avellino, Lecce, Milano, Pisa, Sassari, Nuoro e Treviso.