Bimba affidata illegalmente? Sospetti su una compravendita. Procura dei Minori apre un’inchiesta

Una coppia di rumeni avrebbe motivato il gesto, sostenendo di averla affidata ad un’altra famiglia per poterle garantire un futuro migliore di quello che erano in grado di assicurarle.

C’è un’inchiesta della Procura per i minorenni sulla vicenda di una bambina che sarebbe stata partorita per poi essere affidata a un’altra famiglia senza alcuna autorizzazione. Ed emerge anche il sospetto di un atto di compravendita.

Il caso è nelle mani del sostituto procuratore Paola Guglielmi. Intanto nella mattinata di ieri, i genitori biologici della bimba, una coppia di rumeni, assistita dagli avvocati Alvaro Storella e Diego Minafro, è stata sentita in un’aula del Tribunale per i minorenni. Ed hanno motivato il gesto, sostenendo di averla affidata ad un’altra famiglia per poterle garantire un futuro migliore di quello che erano in grado di assicurarle.

I fatti si sarebbero verificati in un paese del Sud Salento. La bambina ha adesso cinque anni ed è stata presa in carico dai servizi sociali ed è stato nominato dal tribunale un curatore speciale.



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