L’ex pm Emilio Arnesano è stato rimosso dalla magistratura. Nella giornata di ieri, la sezione disciplinare del Csm ha emesso il provvedimento di rimozione dal servizio nei confronti del 68enne di Carmiano. Le motivazioni si conosceranno entro i prossimi 90 giorni.
Va detto che nel giugno del 2023, la Cassazione aveva dichiarato irrevocabile la sentenza di Appello per due episodi di corruzione a favore di suoi “amici” medici, per i quali era stato condannato alla pena di 6 anni di reclusione. La difesa può fare ricorso in Cassazione.
Ed in seguito per Arnesano scattò l’arresto in carcere. L’ex pm ha poi ottenuto gli arresti domiciliari per motivi di salute.
Emilio Arnesano, al termine del processo di secondo grado “Favori e Giustizia”, era stato condannato complessivamente a 10 anni di reclusione, dopo i 9 inflitti in primo grado. L’ex magistrato, secondo l’accusa, avrebbe favorito i “camici bianchi”, amici del dirigente medico Carlo Siciliano, come Ottavio Narracci (da gennaio 2018 direttore generale dell’Asl) e Giorgio Trianni (dirigente).
In primo luogo, si sarebbe trattato di favori a carattere economico, tra cui un’imbarcazione di 12 metri venduta da Siciliano ad Arnesano ad un prezzo di favore. Questo per far ottenere a Narracci l’assoluzione dall’accusa di peculato davanti al Tribunale di Lecce.
Inoltre, venivano preordinate delle battute di caccia in Basilicata, per compiacere il magistrato.
Ricordiamo però che vennero annullati con rinvio, dinanzi alla Corte di Appello di Salerno, altri cinque capi d’imputazione, riguardanti episodi di presunta corruzione e di rivelazione di atti d’ufficio, dopo il ricorso della difesa.
Secondo l’accusa, inoltre, l’ex magistrato “vendeva l’esercizio della sua funzione giudiziaria in cambio di incontri sessuali e altri favori”. Il pm leccese avrebbe stretto rapporti con due avvocatesse e in diverse occasioni avrebbe pilotato i procedimenti giudiziari.
