Dimessa dopo delicato intervento, 44enne muore giorni dopo in Ospedale. Aperta un’inchiesta

I familiari della 44enne, Roberta Petrelli di Squinzano, assistiti dall’avvocato Giuseppe Grecuccio, vogliono che si faccia chiarezza sulle cause del decesso.

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Muore in ospedale, dopo essere stata dimessa alcuni giorni prima, a seguito di un delicato intervento chirurgico.

I familiari della 44enne, Roberta Petrelli di Squinzano, assistiti dall’avvocato Giuseppe Grecuccio, vogliono che si faccia chiarezza sulle cause del decesso. In particolare, ritengono che i farmaci prescritti e le cure, non siano stati adeguati. Il padre ha già presentato venerdì scorso, subito dopo la morte della figlia, una denuncia presso il posto fisso di polizia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce; seguita da un’integrazione, consegnata sabato mattina.

Adesso, il pm Giovanni Gallone dovrebbe a breve, disporre l’autopsia sul corpo della 44enne, per stabilire se ci siano responsabilità mediche, per la sua morte. In queste, ore si sta procedendo quindi con l’acquisizione delle cartelle cliniche e l’identificazione dei “camici bianchi” che hanno avuto in cura la signora.

La vicenda

Nella denuncia viene ripercorsa, anzitutto, la vicenda.

Roberta Petrelli,  il 28 febbraio scorso si era recata in ospedale per una visita ginecologia e per il 5 marzo vengono fissati degli accertamenti  pre-operatori su due sospette masse tumorali.

Tuttavia, il 3 marzo, la donna che nel frattempo era tornata a casa, avvertiva forti dolori al basso ventre. A quel punto viene condotta da un’ambulanza in codice rosso, presso il “Fazzi” e sottoposta ad altri accertamenti. Il giorno dopo, è operata in ginecologia per la rimozione delle ovaie. L’intervento sembra essere andato a buon fine e Roberta, in data 9 marzo, viene dimessa  dall’Ospedale, in attesa di esami istologici (ancora oggi non si conoscono gli esiti), malgrado non riuscisse ad alimentarsi autonomamente e avvertisse sempre quei dolori al basso ventre. Tornata a casa, continuava a star male; mangiava e subito dopo vomitava. Solo una volta, sarebbe ritornata in ospedale per la rimozione dei punti dell’operazione. I medici, messi al corrente della situazione, secondo il denunciante, si sarebbero limitati a consigliare di camminare il più possibile per stimolare il recupero dell’organismo. Finché, venerdì scorso, ancora una volta in preda a forti dolori al basso ventre, la signora Petrelli veniva portata al Pronto Soccorso del “Fazzi” in codice rosso.

Intorno alle 19.00, dopo diversi esami di routine, Roberta è deceduta in ospedale.



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