Dopo aver bevuto causò un incidente mortale contromano: carabiniere patteggia 4 anni e 2 mesi

Il 34enne di Brindisi, accusato di omicidio stradale aggravato, è stato condannato dal gup Michele Toriello che ha accolto l’istanza di patteggiamento della difesa.

Patteggia la pena il Carabiniere della forestale arrestato, nei mesi scorsi, per aver guidato contromano, dopo aver bevuto oltre il limite del consentito, causando un incidente stradale mortale. Giuseppe Calianno, 34enne di Brindisi, è stato condannato dal gup Michele Toriello alla pena di 4 anni e 2 mesi. Il giudice ha accolto la richiesta di patteggiamento del suo difensore, l’avvocato Daniela D’Amuri, che aveva “concordato” la pena con il pm Giovanni Gallone.

Calianno è accusato di omicidio stradale aggravato. Infatti, dopo i primi accertamenti del caso, il militare è risultato positivo all’alcol-test. Le analisi del sangue hanno permesso di rilevare un tasso alcolemico di 1,8 grammi per litro, con il limite di 0,50.

Intanto, nel corso dell’udienza preliminare, i familiari della vittima, Desiderio Serio, 59 anni di San Donaci, si sono costituti parte civile con l’avvocato Antonio De Mauro.

Il terribile schianto è avvenuto il 12 ottobre scorso, sulla superstrada Lecce-Brindisi. Le lancette avevano da poco segnato le 4.30, quando il Carabiniere della Forestale, al volante della sua Bmw, ha imboccato contromano la statale ed ha percorso più di dieci chilometri sulla carreggiata sbagliata.

All’altezza dello svincolo per Surbo, l’auto si è scontrata con la Renault Clio guidata da Serio, che è morto sul colpo. Altre due persone sono rimaste ferite e accompagnate in Ospedale. Anche il militare è stato ricoverato per le ferite riportate nell’incidente e sottoposto ad un intervento chirurgico. Ad ogni modo, per lui sono scattati gli arresti domiciliari.

L’udienza di convalida dell’arresto si è svolta presso il “Vito Fazzi”, dinanzi al gip Edoardo D’Ambrosio. Il carabiniere ha risposto alle domande del giudice, sostenendo di non essersi resoconto di guidare contromano. Inoltre, ha sottolineato che pur avendo bevuto una birra e uno spritz, non si sentiva ubriaco altrimenti non si sarebbe mai messo alla guida.