Ruba un cellulare in un appartamento, ma lo dimentica in ospedale. Indagato 36enne pakistano

L’uomo condotto presso il nosocomio di Galatina ha abbandonato frettolosamente la struttura lasciando il telefonino rubato  giorni prima.

Aveva rubato un cellulare da un appartamento, ma poi è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso e lì lo ha dimenticato. Una volta ritrovato, il telefonino è stato sottoposto alle analisi dei dati per essere riconsegnato al proprietario, però si è scoperto che era stato trafugato e l’autore del furto, a questo punto, è finito nei guai.

Nel pomeriggio del 21 maggio, gli agenti della Sezione volanti in servizio il Commissariato di Polizia di Stato di Galatina, si sono recati presso il pronto Soccorso dell’Ospedale Civile della cittadina salentina, in quanto un medico aveva ricevuto in consegna uno smartphone lasciato da un paziente, Adnan Ibrahim 36enne pakistano, giunto il giorno prima con un’ambulanza del 118, proveniente da Monteroni di Lecce, con la diagnosi di agitazione psicomotoria. L’uomo, mentre era in attesa di effettuare il triage, però, si era allontanato precipitosamente dalla struttura.

Il cellulare preso in consegna è stato sottoposto ad alcuni accertamenti a seguito dei quali gli analisti sono riusciti a risalire, attraverso il codice Imei, a un cittadino italiano residente a Lecce che è stato rintracciato.

Il proprietario del cellulare a questo punto, ha mostrato una denuncia, presentata il 22 maggio presso la Questura di Lecce, riguardante un furto in appartamento subito il 19 maggio a opera di una persona di nazionalità straniera non meglio identificata che aveva rubato un telefono cellulare privo si scheda.

Il 36enne pakistano, già in carcere dal 19 maggio, poiché tratto in arresto per lo stesso reato dagli agenti delle volanti in servizio presso “Viale Otranto”, è stato indagato per furto in appartamento.



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