Disposta una doppia consulenza e l’iscrizione dell’automobilista, come atto dovuto, nel registro degli indagati per omicidio stradale, nell’ambito dell’inchiesta sull’incidente in cui ha perso la vita un agricoltore, nella mattinata del 3 novembre sulla tangenziale Est. Gianni Monittola, 47enne residente a Cavallino, si trovava sul ciglio della strada sulla tangenziale Est, presumibilmente per raccogliere dei corbezzoli da un albero, quando è stato travolto da un furgoncino.
Il pm Alessandro Prontera ha affidato l’incarico all’ingegnere Lelly Napoli, per una consulenza sul tratto stradale in cui si è verificato l’incidente mortale, per ricostruirne la dinamica. Le operazioni peritali avranno inizio, il 23 novembre. Non solo, la perizia riguarda anche l’analisi del cellulare dell’indagato per stabilire, presumibilmente, se fosse al telefono al momento dei fatti.
L’indagato è difeso dall’avvocato Cosimo Poci. I familiari della vittima sono invece assistiti dall’avvocato Alessandro Stomeo. Le parti hanno nominato i propri consulenti.
I fatti risalgono a domenica scorsa e si son verificati intorno alle 11 sulla tangenziale est, all’altezza dell’uscita 9/A, in direzione della statale per Maglie.
Gianni Monittola si trovava fermo a bordo della strada e stava per risalire a bordo della propria Fiat Punto vecchio modello, quando è sopraggiunto il furgoncino Mercedes, guidato dal 21enne di Copertino, che rientrava a casa dal lavoro.
Nonostante l’immediatezza dei soccorsi, per l’uomo non vi era più nulla da fare.
Ora si attendono gli sviluppi dell’inchiesta.