L’interrogatorio del fermato per la morte del madonnaro, “Volevo solo prendere i soldi, ma non ucciderlo”

Non solo, poiché il giovane senegalese ha riferito di avere saputo che il 69enne era morto in ospedale, dopo sei giorni di coma, quando è stato rintracciato dai poliziotti.

Confessa la rapina, ma dichiara che non era sua intenzione uccidere Vitale.

Si è svolto nella tarda serata di ieri, l’interrogatorio in Questura di Mamadou Lamin, il 23enne di origini senegalesi, finito in carcere nell’ambito dell’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Lecce, sulla morte del madonnarro, Leonardo Vitale, 69enne di Oria.

L’ascolto, alla presenza del pm Giorgia Villa, è durato oltre tre ore. Il giovane senegalese, difeso di fiducia dall’avvocato Maurizio My, ha confessato la rapina, ma ha dichiarato che non voleva uccidere il 69enne. Non solo, poiché non si era neanche reso conto che fosse in gravi condizioni ed ha saputo che era morto in ospedale, dopo sei giorni di coma, quando è stato rintracciato dai poliziotti.

Nel corso dell’interrogatorio, in cui Lamin si è mostrato provato e dispiaciuto per quanto accaduto, ha ricostruito i fatti con dovizia di particolari. Ha riferito dinanzi agli inquirenti che la notte del 4 ottobre, aveva bevuto molto e stava in un kebab nei pressi di via Trinchese dove gli è stato offerto un panino, poichè non aveva i soldi per mangiare. In quei frangenti, ha visto Vitale che prendeva dal trolley un sacchetto contenente del denaro, per pagare un panino. A quel punto ha deciso di seguirlo e giunto nei pressi della stazione, ha cercato di tirare verso di sè, il trolley che Vitale stava trascinando. Il 69enne si è allora fermato, rendendosi conto del tentativo di rapina. In queste fasi concitate, ha riferito il giovane, si è rotta la maniglia del trolley e sono caduti entrambi per terra, ma non ha colpito Vitale. Il senegalese non si è accorto della gravità delle condizioni del 69enne e quando è scappato via, ha solo notato che non c’era più nessuno in piedi. Successivamente, si è nascosto in una zona isolata per estrarre il sacchetto contenente i soldi, dove vi erano appena 37euro.

Nelle prossime ore, Mamadou Lamin dovrà comparire dinanzi al gip per l’udienza di convalida del fermo.



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