Iter 275, spuntano due polizze false. Quinto:’Parte lesa è il raggruppamento Matarrese’

Il raggruppamento formato da Matarrese Srl e Coedisal si dichiara vittima di un raggiro attraverso il legale Pietro Quinto, che stamattina ha convocato una conferenza stampa sulla vicenda del severo intervento dell’Autorità Anticorruzione, interessata dalla Procura di Brescia.

Ennesimo capitolo di una vicenda, o meglio, di una strada che vuol proprio decollare. Alcuni stralci relativi alla documentazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione sono stati diffusi. Ed emerge che le polizze assicurative depositate da Matarrese Srl e Coedisal ad Anas nell’aprile 2015 – a titolo di premessa indispensabile per aggiudicarsi l’appalto revocato da Anas stessa in autotutela al gruppo formato da Ccc, Aleandri e Igeco – sarebbero false. A sostenerlo, la Procura di Brescia, le cui indagini avrebbero stabilito la reale natura di quei documenti nell’ambito di una vasta inchiesta.
Ora, le imprese coinvolte – ovvero Matarrese e Coedisal – si sono dichiarate parte lesa. Tanto che l'avvocato Pietro Quinto stamattina, nel corso di una conferenza stampa urgente, ha per filo e per segno esposto la dinamica degli eventi con l’obiettivo di dimostrane – al contrario di quanto sostenuto dalla pubblica accusa – la loro assoluta buona fede.
 
Già nel luglio del 2014 – sebbene in sede amministrativa – venne decisa l'esclusione del raggruppamento originariamente vincitore per "macroscopiche illegittimità ai fini truffaldini" nella procedura concorsuale. L’avvocato Quinto, dunque, sottolinea che senza quel vizio d'origine oggi l'Ati Matarrese-Coedisal avrebbe già realizzato l'opera. Non solo. L’aggiudicazione di quelle imprese venne poi sospesa sempre in sede amministrativa per il ricorso di Ccc. Ergo, la questione-polizze non avrebbe potuto determinare ripercussioni. Tornado alle indagini della Magistratura lombarda, il documento di cui sarebbe stata accertata la falsità reca la sigla della Assured Guaranty. Eppure – come peraltro fatto emergere dall'Istituto di vigilanza delle imprese assicuratrici il 18 settembre del 2015 – non sottoscriveva nuove polizze dal 2010, poiché in fase di semplice gestione dei contratti in corso (in gergo run-off).
 
Non solo Assured, però. Una prima polizza sarebbe stata garantita dalla Fgic Uk Limited, scomparsa poi, all’improvviso, dall'elenco delle compagnie autorizzate: ad accorgersene, dopo il deposito presso Anas, il broker barese attivatosi sul mercato su mandato dei clienti Matarrese e Coedisal. Il tutto, riassunto all’interno della una denuncia che il broker presentò circa un anno addietro e poi integrata ad ottobre, dichiarandosi anch'egli vittima di un raggiro.
 
Sulla vicenda, attraverso un comunicato stampa, è intervenuto Sergio Blasi, consigliere regionale PD: “Dalle carte dell’Autorità anticorruzione emerge con chiarezza come tutto il procedimento, dalla progettazione alla assegnazione dell’appalto, sia stato viziato da inadempienze, illegittimità e anche da silenzi”. “Anche da parte di enti, come il governo regionale – conclude – che in questi anni avrebbe dovuto essere a conoscenza delle forzature, in quanto co-finanziatore, e dal quale invece non sono arrivati né rilievi né perplessità. Anche su questi silenzi del passato è bene che Emiliano faccia chiarezza”.



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