Un'intercettazione in cui Frassanito e Cianci offrono una chiave di lettura alternativa sull'omicidio di Massimo Bianco, il cui corpo semi-carbonizzato fu ritrovato, il 29 giugno del 2013, in una località di campagna tra Martano e Carpignano Salentino.
Per l'efferato delitto, fu condannato a 30 anni di reclusione Antonio Zacheo, l'altro imputato Antonio Gabrieli a 18 anni (dopo il processo di Appello), in un distinto procedimento.
Frassanito associa tale evento a dissidi in materia di sostanze stupefacenti tra Bianco e Zacheo e non ad interessi economici legati alla gestione di una società di nautica.
Ecco lo stralcio della conversazione contenuta nell'ordinanza del gip relativa all'Operazione Contatto".
Cianci: Certo, ….e adesso se la bevono che quello l'ha ucciso per i soldi della ditta……Che noi sappiamo, guarda caso si è trovato, quando è andato Massimo ( Bianco ndr) che ha avuto la settimana di permesso…dopo si è trovato …mè? Adesso sono andati e gli hanno fatto la perquisizione a quello di Carpignano, la perquisizione a quello di Zollino….
In un'altra intercettazione Cianci riferisce a Pasquale Gugliersi di avere acquistato una pistola calibro 9 di Zacheo Antonio, verosimilmente quella utilizzata per l'omicidio Bianco e mai rinvenuta. Cianci specifica di averla avuta tramite il "meccanico" che potrebbe identificarsi in Lorenzo Frassanito.
La sera del 3 maggio del 2014, Marco e Pasquale Gugliersi chiedono la pistola a Cianci, il quale pretende la somma di 1.800 euro
Cianci: Ma io veramente 1.800 euro l'ho pagata, e sai da dove me l'hanno portata ? da Martano …..tramite il meccanico sono riuscito a prenderla…..è dell'Antonio Zacheo, quel ragazzo che adesso sta carcerato…io perché non si trovano le nove (calibro), me la sono presa.
