Lanciano il ‘mayday’. Salvati 62 migranti in difficoltÃ

62 migranti forse di nazionalità egiziana e siriana che si trovavano su un barcone a circa 20 miglia a sud del Capo di Leuca sono stati tratti in salvo. A bordo 49 uomini, 7 donne e 6 bambini. Guarda il video

Hanno deciso di intraprendere il viaggio nonostante le cattive condizioni metereologiche, come spesso accade. La speranza di un futuro migliore, il carico di sogni non può fermarsi, nemmeno dinanzi al quel mare dalle mille incognite. Questa volta è andata bene a 63 migranti, molto probabilmente di nazionalità egiziana e siriana, soccorsi a circa 20miglia al largo delle coste di Santa Maria di Leuca.
 
49 uomini, 7 donne, 6 bambini, stipati a bordo di un barcone, ad un certo punto si sono trovati in forte difficoltà e hanno lanciato la richiesta d’aiuto. Le operazioni di soccorso, scattate dopo la ricezione del mayday e coordinate dalla Direzione Marittima di Bari che ha disposto l’impiego di due motovedette del Compartimento Marittimo di Gallipoli, un velivolo della Guardia Costiera decollato da Catania e due motonavi in navigazione a sud del Capo di Santa Maria di Leuca non sono state semplici, anzi. Il forte vento, con raffiche fino a 50km all’ora, che da qualche giorno soffia sul Salento ed il mare agitato, con onde alte più di due metri, hanno reso ancor più difficile la ricerca e il soccorso dell’imbarcazione, tant’è che è stato necessario procedere al  ‘trasbordo’ degli occupanti.  
 
Nonostante le complicazioni, fortunatamente, la CP 310 con a bordo i 62 migranti è giunta nel porto di Otranto. Tutti sono in buone condizioni di salute e, dopo i primi accertamenti, sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello”.
 
La squadra investigativa interforze effettuerà, nelle prossime ore, tutti gli accertamenti di polizia giudiziaria dai quali si potranno ricostruire con maggiori dettagli le dinamiche del flusso migratorio.



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