Un grido d’allarme unanime si alza dal Salento. Lunedì 10 novembre, dalle ore 9.00, le organizzazioni sindacali Uil Polizia, Uilpa Polizia Penitenziaria e Uilpa Vigili del Fuoco di Lecce terranno un sit-in unitario davanti alla Prefettura per denunciare una situazione che definiscono “allo stremo” per la sicurezza pubblica locale.
La mobilitazione, senza precedenti per l’unione delle tre categorie, nasce dall’esasperazione di chi, ogni giorno, serve lo Stato in prima linea ma è costretto a operare in condizioni di carenza cronica di personale, strutture fatiscenti, mezzi inadeguati e crescente disagio operativo.
“Non chiediamo privilegi, chiediamo rispetto e sicurezza per chi garantisce sicurezza” è lo slogan che unisce i poliziotti, gli agenti penitenziari e i vigili del fuoco salentini.
Uil Polizia, Questura fantasma e organici al collasso
La UIL Polizia di Lecce, con il Segretario generale Giampiero Spedicato, punta il dito su due emergenze strutturali:
– la mancata realizzazione della nuova Questura: nonostante la firma del contratto per la cessione del terreno sia ben datata, a quasi un anno di distanza non si hanno notizie sull’approvazione ministeriale e sull’avvio dei lavori. “È inaccettabile che un’opera così importante resti bloccata nella maglie della burocrazia,” denuncia Spedicato, chiedendo un intervento immediato del Ministero dell’Interno.
– Carenza cronica di personale: i dati sugli organici sono allarmanti. Tra il 2024 e il 2026, la Polizia di Lecce è destinata a perdere oltre 80 operatori a causa dei pensionamenti, a fronte di assegnazioni insufficienti. “È come se fossero stati chiusi due interi Commissariati di Polizia,” afferma Spedicato, sollecitando un piano straordinario di rinforzo.
Uilpa Polizia Penitenziaria: carcere al limite dell’esplosione
Alla Casa Circondariale di Lecce, la situazione è definita “esplosiva” dal Segretario Generale Diego Leone (Uilpa Polizia Penitenziaria).
– Sovraffollamento record: la struttura ospita 1.390 detenuti contro una capienza regolamentare di 798 posti, con un indice di sovraffollamento che sfiora il 175%.
– Personale insufficiente: a fronte di questo, gli agenti in servizio sono appena 560, a fronte di un fabbisogno minimo di 742 unità.
– Strutture e sanità: il disagio è aggravato da strutture fatiscenti e dalla presenza di molti detenuti con patologie psichiatriche non curate.
La richiesta è chiara: potenziamento organico urgente, adeguamento delle strutture e implementazione dei servizi sanitari interni.
Uilpa Vigili del Fuoco: caserma a rischio e mezzi vetusti
Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce versa in condizioni drammatiche. Il Segretario generale Alessandro De Giorgi (Uilpa Vigili del Fuoco) denuncia:
– Edificio fatiscente: la sede di Viale Grassi presenta degrado, infiltrazioni d’acqua, pilastri danneggiati e ambienti insalubri.
– Mezzi insufficienti: molti veicoli sono vecchi, usurati e spesso fuori servizio, minando la tempestività del soccorso.
– Carenza di organico: il numero di vigili del fuoco non è sufficiente a garantire la copertura delle emergenze su tutto il territorio.
“La sicurezza dei cittadini non può poggiare su organici ridotti, strutture pericolanti e mezzi in disfacimento,” tuona De Giorgi, chiedendo l’immediata ristrutturazione della sede e, soprattutto, lo stanziamento dei fondi per la costruzione di una nuova caserma idonea.
L’appello al Prefetto
Le tre sigle sindacali si rivolgono a Sua Eccellenza il Prefetto di Lecce, Natalino Domenico Manno, affinché si faccia portavoce presso il Governo e i Ministeri competenti per:
– Accelerare la realizzazione della nuova Questura.
– Avviare interventi strutturali e di sicurezza per il Carcere e la Caserma dei VVF.
– Disporre piani straordinari di assunzione e movimentazione del personale.
– Garantire risorse, dignità e sicurezza a tutti gli operatori.
“Lecce merita attenzione, rispetto e sicurezza. Non si tratta solo di difendere i diritti dei lavoratori, ma di garantire il diritto dei cittadini a essere protetti da uno Stato efficiente e presente,” concludono i Segretari Generali Spedicato, Leone e De Giorgi.

