
Scene da ‘mi scappa la pipì, papà‘ piuttosto che da ‘fuga per la vittoria‘ quelle che hanno contraddistinto alcuni tratti della maratona che si è svolta nella mattinata di domenica a Lecce. scene immortalate da molti scatti fotografici che hanno fatto il giro del web procurando la rabbia e il fastidio di molti cittadini leccesi che hanno visto utilizzare le mura del Castello Carlo V come bagno a cielo aperto. Alcuni maratoneti, non trattenendo i bisogni fisiologici, hanno pensato bene di non utilizzare i bagni pubblici messi a disposizione dagli organizzatori dell’evento sportivo e, senza alcuna remora, hanno utilizzato le mura del castello leccese per fare pipì.
Ovviamente le polemiche sono montate nell’immediatezza vista l’istantaneità dei social. Il sindaco di Lecce Carlo Salvemini ha tacciato di inciviltà i corridori che ai erano resi protagonisti dei brutti episodi ma alcuni esponenti dell’opposizione consiliare al governo cittadino non hanno mancato di sottolineare il deficit organizzativo che con molta probabilità farà ricredere in futuro sull’opportunità di consegnare quelle strade al percorso podistico.