Mauro Romano, la mamma del bambino scomparso: “Se non è lo sceicco chiederò scusa”

Ospite a Pomeriggio 5, la mamma di Mauro Romano ha voluto lanciare un appello allo sceicco degli Emirati Arabi che lei crede sia suo figlio

Da quando Mauro Romano è scomparso nel nulla in un assolato pomeriggio di fine giugno, mamma Bianca ha sempre cercato di scoprire la verità, qualunque essa sia. Ha chiesto un corpo da piangere o un racconto di cosa sia realmente accaduto quel giorno, quando il bambino di appena sei anni si sarebbe allontanato con un uomo di cui si fidava, che frequentava casa sua, che chiamava zio. Rapito, forse, per essere venduto. Supposizioni, nulla di certo, fino a quando nel 1999 nelle mani della signora Colaianni finisce una foto di Mohammed Al Habtoor.

Lo sceicco degli Emirati Arabi cattura la sua attenzione per due cicatrici: una sul sopracciglio, l’altra sulla mano destra. Proprio come la bruciatura che suo figlio si procurò con un ferro da stiro in un incidente domestico. E poi gli occhi. E l’età. Quello scatto non le dà pace, ma non bastano le sensazioni di una mamma. Serve il test del Dna che la famiglia Romano ha chiesto senza mai ricevere risposta.

Ospite a Pomeriggio5, la trasmissione condotta da Barbara D’Urso, mamma Bianca ha voluto lanciare un altro accorato appello allo sceicco. Chiede solo di poter cancellare tutti i dubbi che la perseguitano. Anche papà Natale insiste. Scoprire dopo 44 lunghissimi anni che il figlio potrebbe essere stato venduto a qualche ricca famiglia ha riacceso la speranza.

«Per poter credere che sia morto devo vedere le ossa di mio figlio. Nel caso in cui lo sceicco non fosse Mauro – ha dichiarato durante la trasmissione – sarei pronta a chiedere scusa al padre e a tutta la sua famiglia».

Natale e Bianca, sostenuti dall’avvocato Antonio La Scala, sono pronti a volare a Dubai, ma non possono trovare porte chiuse. Da qui l’invito allo sceicco ad andare a Racale. Qualunque cosa per trovare pace.



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