Ancora un medico aggredito nel Salento.
Questa mattina, presso il reparto di Urologia dell’Ospedale Ferrari di Casarano, un medico è stato aggredito da un paziente mentre stava per eseguire un esame strumentale.
Il paziente, dopo aver manifestato intolleranza alla visita, ha improvvisamente perso il controllo, colpendo il medico con un calcio.
Purtroppo, questo non è un caso isolato. Negli ultimi mesi si sono moltiplicati gli episodi di violenza ai danni del personale sanitario, sia negli ospedali che nei pronto soccorso. Un fenomeno allarmante che mette a rischio la sicurezza di medici, infermieri e di tutto il personale sanitario.
Sul grave episodio è intervenuto il Segretario Generale Cisl Medici Lecce Fernando Monteforte: “Gli episodi di aggressione contro i medici e gli operatori sanitari in genere sono sempre più frequenti e bisogna porre un rimedio efficace e soprattutto tempestivo per tutelare tutti coloro che quotidianamente con professionalità e senso di responsabilità sono pronti a intervenire per curare e salvare la vita altrui. Non possono più essere tollerabili azioni violente di questo tipo”, ha affermato.
“Ormai le aggressioni negli ospedali sono un’ emergenza pubblica e richiedono un intervento immediato delle istituzioni e delle autorità. Bisogna fare prevenzione individuando i fattori di rischio per gli operatori sanitari e attuare le strategie ritenute più opportune da parte dei servizi interessati.
È fondamentale sensibilizzare i cittadini a riflettere sull’importanza del lavoro dei medici. La Cisl Medici esprime la propria posizione favorevole nell’ inasprimento della pena a carico degli aggressori. Tutto ciò non deve più accadere.
Esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra vicinanza – conclude – all’ urologo di Casarano aggredito e a tutto il personale sanitario”