Ha raccontato il Lecce e il Salento con l’incanto di chi era innamorato della sua terra. Più che un volto noto, era un volto familiare. Lascia un vuoto enorme la scomparsa di Silvia Famularo, giornalista e operatrice culturale del territorio. Indimenticabili le sue telecronache delle partite del Lecce. Alla maglia giallorossa era legata con una passione viscerale e le sue erano vere e proprie condivisioni di stati d’animo. Perciò piaceva alla gente, per il suo modo di essere una di casa, un’amica con cui commentare episodi di vita quotidiana, sportivi e non solo. Ha collaborato per anni con Telerama e nessuno può dimenticare gli affreschi sulle bellezze del Salento che sapeva regalare nella trasmissione “Salento d’Amare”. Aveva condiviso con la gente anche la sua lunga storia d’amore con Piero Quarta Colosso a cui era legata da quando era diciottenne ed era bello vederla anche lì condividere nella piazza virtuale del Salento la sua storia, la sua vita, il suo vissuto che, come sempre accade, è un po’ simile al vissuto di ciascuno di noi.
Mancherà la sua voce, quella voce che era in grado di esprimere sorpresa, meraviglia, stupore. Non le apparteneva il freddo disincanto tipico di chi ha già visto tutto e a nulla si sente legato. Le sue erano parole di chi vedeva ogni scena della vita per la prima volta, quasi fosse l’unica volta.
La redazione di Leccenews24 si unisce al dolore della famiglia Quarta Colosso- Famularo e ricordando Silvia si stringe a loro .
