24enne morto in un incidente stradale. Il giudice dice no al patteggiamento dell’imputata

La decisione è stata presa dal gup Marcello Rizzo, con apposita ordinanza, al termine dell’udienza celebratasi nelle scorse ore

Il giudice dice no al patteggiamento della pena a 2 anni ed 8 mesi per l’automobilista ritenuta, dalla pubblica accusa, responsabile della morte di Andrea Maggio, il 24enne di Squinzano deceduto dopo un incidente stradale, il 22 giugno del 2019.

La decisione è stata presa dal gup Marcello Rizzo, con apposita ordinanza, al termine dell’udienza delle scorse ore, chiedendo al pm Giorgia Villa di riqualificare l’ipotesi di reato, ritenendo che debba essere contestata l’aggravante di cui all’articolo 589-bis comma 5, n.2. Il giudice, nello specifico, sostiene che: “gli elementi acquisiti nel corso delle indagini fanno fondamentalmente ritenere che….abbia circolato contromano in quanto ha invaso l’opposta corsia di marcia ben prima dell’intersezione con la strada in cui doveva svoltare”.

Il gup ha, invece,ritenuto fondata la tesi della difesa dell’automobilista, in base alla quale non può essere contestata l’aggravante di cui all’articolo 589- bis, comma 5 n.3, “atteso che tale aggravante presuppone una manovra di inversione di marcia o di sorpasso, pacificamente insussistenti nel caso di specie”.

La 37enne di Trepuzzi è assistita dagli avvocati Marco ed Andrea Pezzuto che avevano chiesto in subordine al patteggiamento, il rito abbreviato per l’automobilista (richiesta rigettata).

I genitori e la sorella della vittima sono difesi dagli avvocati Pierfilippo Centonze ed Elvia Belmonte che hanno presentato una corposa documentazione, riportandosi ad alcuni passaggi fondamentali della consulenza tecnica sull’incidente.

L’incidente

Il drammatico sinistro stradale è avvenuto nel tardo pomeriggio del 20 giugno del 2019, lungo la strada che dalla marina di Casalabate conduce a Trepuzzi. Il giovane non è morto sul colpo, ma nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce.

Per cause ancora poco chiare, Andrea Maggio, studente universitario di Medicina, a bordo della propria motocicletta, si è scontrato frontalmente contro un’utilitaria, guidata dalla signora trepuzzina. Il violento impatto ha sbalzato il ragazzo dal mezzo, provocandogli gravi lesioni.

Il pm Maria Rosaria Micucci nel corso delle indagini ha conferito una consulenza tecnica all’ingegnere Lelly Napoli per far luce sulla dinamica dell’incidente.



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