Lutto nel mondo dell’editoria locale, se ne va il leccese Antonio Milella

Fondatore e anima di Edizioni Milella, è stato certamente uno degli editori locali più importanti per il Salento pubblicando molte edizioni universitarie.

Giornata di lutto nel mondo dell’editoria leccese. Si è spento l’editore locale Antonio Milella, fondatore di una piccola casa editrice locale, nata quasi in contemporanea con l’Università del Salento.

Quella del professore leccese Antonio Milella è una storia di successo personale, la storia di un uomo che si è fatto da sé. La sua forte vocazione alla cultura è sempre stata innegabile: da libraio, si lancia a capofitto nel mondo dell’editoria. Gli esordi sono con edizioni scolastiche che ben presto diventano edizioni universitarie, proprio quando nel 1956 veniva istituita l’Università degli Studi nel capoluogo salentino.

È in quel momento che Lecce diventa un centro di studi che ha rapporti nazionali e internazionali, del tutto necessari e naturali per una città che si consacra alla ricerca. Ed è per molti dei Docenti dell’Ateneo salentino che Milella cura edizioni: sono soprattutto letterati, filosofi, storici e linguisti a pubblicare i propri lavori con lui.

Se l’Università è stata l’officina del pensiero e della ricerca nel corso degli anni, Milella stampa e diffonde: è così che anche lui è entrato a far parte della cultura nazionale. L’impresa di Antonio è stata unica e, forse, irripetibile nel Salento, un Salento che grazie al talento di uno dei suoi figli ha valicato i confini della conoscenza.