
Tristezza a Lecce per la scomparsa di una dei pilastri del mondo dell’imprenditoria eno-gastronomica locale: si è spento ieri sera Marcello Valente, proprietario dello storico ristorante «Villa della Monica» una antica dimora del 500, elegantemente ristrutturata, diventata un punto di riferimento per tutto il Salento. Ricoverato per un lieve ictus, le sue condizioni sono peggiorate nelle ultime ore. Quando la notizia della sua scomparsa è iniziata a circolare in città, tutti hanno ricordato quel volto buono ed raffinato che ti accoglieva con un sorriso.
L’arte della ristorazione che nella Lecce turistica contemporanea è ormai patrimonio comune di tante strutture, tra la fine degli anni ottanta e novanta aveva pochi e sapienti interpreti: Marcello era sicuramente uno di questi. Lui, che aveva reso la sua struttura un porto sicuro per tutti gli amanti della buona cucina. Nessun palato è rimasto deluso e con il passare degli anni, Don Marcello come veniva da tutti affettuosamente chiamato era diventato, sempre più, l’indiscusso padre-padrone del suo ristorante.
Impossibile non vederlo uscire dalle sue cucine, pronto ad accompagnare personalmente chiunque volesse sedersi ad un tavolo per organizzare un pranzo di lavoro, un anniversario importante o una festa di compleanno: con sapienza appuntava sulla sua agenda il menù da preparare con meticolosità certosina consigliando sempre i suoi irraggiungibili antipasti e i famosi primi piatti.
Mancherà la sua proverbiale sapienza culinaria, la sua signorilità. Mancherà a Lecce e al Salento.