Ci lascia Gaetano Fuso, ideatore de la Terrazza “Tutti al mare”. L’ultimo saluto di “Io posso”

Da sei anni lottava contro lo sla, ma non si era lasciato fermare: si spegne uno dei baluardi dell’inclusione sociale. I funerali domani a Calimera.

Si è spento oggi, dopo aver lottato tenacemente per sei anni contro la sla, Gaetano Fuso, ideatore de la Terrazza “Tutti la mare”. Schietto, coraggioso, intraprendente, anche davanti alla malattia Gaetano non si è mai arreso. È dalla sua forza, dalle sue idee e dalla sua resilienza che l’iniziativa di “Io Posso” ha preso piede, un modello di inclusione per tutti. I funerali sono previsti domani a Calimera con don Luigi Ciotti.

“Le restrizioni della pandemia ci limitano nell’essere fisicamente vicini ai familiari ma non possono impedirci di impegnarci ancora di più perché le idee e i sogni di inclusione di Gaetano continuino sulle nostre gambe e con le nostre mani. Continuerai ad essere il nostro gabbiano che, volando alto, ci indica l’orizzonte. E noi continueremo a seguirti portando inciso “Io Posso” nel cuore”. È così che dalle pagine social del progetto solidale nazionale è stata data la notizia della scomparsa di Gaetano Fuso.

Nato il 23 ottobre 1976 a Calimera, poliziotto in quiescenza, malato di SLA dal 2014, insignito dal Presidente Mattarella del titolo Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana per la determinazione e la forza d’animo con cui ha portato a compimento il progetto «La Terrazza “Tutti al mare!”», Gaetano Fuso ha vissuto gli ultimi sei anni trovando linfa vitale nel grande amore per la sua famiglia e nella potente energia sviluppata a favore dei diritti dei malati attraverso il progetto solidale nazionale “Io Posso”.

Uomo dai sani principi, dal carattere determinato e testardo, con una naturale generosità e un’innata passione per il mare, Gaetano è stato un visionario. Ha pensato di creare un luogo senza barriere, in cui il corpo appesantito o anche immobilizzato da malattie come la sua potesse ritrovare leggerezza, in acqua, in una spiaggia in cui scambiarsi conforto e sorrisi. Così, nell’agosto 2015, grazie al sostegno concreto e fattivo dei tantissimi amici che hanno creduto fortemente nel suo sogno, è nata La Terrazza “Tutti al mare!”, il primo accesso attrezzato al mare in Italia per persone affette da SLA, patologie neuromotorie e altre gravi disabilità motorie.

“Sentirsi pietra significa sentirsi pesanti e ingombranti.

Cosa fare di questa pietra?

Sfruttare le sue potenzialità e costruire un cammino,

fare della sua durezza il punto di partenza e di forza”.

Gaetano Fuso

Chi volesse lasciare un pensiero, un ricordo, un saluto, può farlo collegandosi sulla homepage del sito www.ioposso.eu