È morto Pippi Nocco, un monumento della nostra storia

Se ne va una pietra miliare della vita leccese. Titolare della storica enoteca in via dei Conti di Lecce, il ricordo di chi non lo dimenticherà.

“Pensa cu bbi moi, me paghi dopu”, era così il carissimo Pippi Nocco, simpatico, allegro, gentile. La sua bottega era per noi un appuntamento fisso, a fine serata quando, con la leggerezza d’animo dei giovani, si gustava un bicchiere insieme, per strada, all’aperto. Indimenticabile quel vino amabile che Pippi consigliava agli amici, e quel brachetto, complice di tante serate in allegria.

Agli inizi degli anni 90 ritrovarsi da Pippi Nocco era una moda, una piacevole abitudine. Nel suo negozio ci sono passati tutti, alla vigilia di San Martino si faceva il pieno, e poi le tante interviste televisive per farci raccontare le storie più allegre della vecchia e bella Lecce.

Tutto passa purtroppo, ma i ricordi no, e allora con un pizzico di irriverenza e inossidabile amicizia diciamolo ancora ‘alla salute Pippi’.